CHIETI – Sabato 13 settembre, Piazzale Marconi di Chieti Scalo colma di gente per applaudire le due ore di concerto dei Matia Bazar. Una vera e propria festa per la storica band che con affetto ricorda, quanto sia forte il legame con l’Abruzzo.
Un’ accoglienza a braccia aperte e tanti ricordi per Silvia Mezzanotte e i musicisti Piero Cassano (voce, tastiere e organo Hammond), Fabio Perversi (tastiere, pianoforte, violino e basso) e Giancarlo Golzi (batteria e percussioni) che hanno saputo contraccambiare con un live pieno di grandi successi del passato. Un repertorio sconfinato ad abbracciare i quasi 40 anni di carriera musicale. Da “Souvenir” a “Per un ora d’amore”, da “Brivido caldo” a “Ti sento”, i brani portati in scaletta hanno fatto sognare più di una generazione. Basti osservare il pubblico presente per capire come questa band sia apprezzata da giovani e meno giovani.
Silva Mezzanotte ha parlato del mondo dei Matia Bazar portando alla luce degli aneddoti della loro carriera come quello sul successo nel Festival di Sanremo del 2002 quando dopo essere stati sopraffatti da una serie di eventi ravvicinati; dalla comunicazione della vincita a tutto l’iter che ne derivava con i riflettori delle telecamere puntati dopo le 4 del mattino …
“Ci siamo ritrovati soli alle 4.30 al tavolo di un ristorante. Solo in quel momento ci siamo guardati in faccia e abbiamo potuto realizzare quello che ci era successo qualche ora prima. Finalmente ci siamo potuti abbracciare e condividere quel momento. Ed è proprio quell’abbraccio il ricordo più emozionante di quella lunga notte”.
Tra i brani eseguiti ci sono anche alcuni tratti dall’ultimo album del 2012 “Conseguenza Logica”: dal brano dall’omonimo titolo fino a “A piene mani”. Ha fatto da “spartiacque” tra la prima e seconda parte del live una sezione strumentale dove i tre musicisti hanno intrattenuto il pubblico con i loro virtuosismi.
Carica di emozione la seconda parte che si apre con “Vacanze romane” e prosegue con la melodia di “Non abbassare gli occhi”, dedicata a Aldo Stellita, fondatore, bassista ed autore dei principali brani della gurppo, scomparso il 9 luglio del ’98. Quindi i celebri brani “Messaggio d’amore”, “Solo tu” ed i ritmi di “Mister Mandarino” e “Stasera che sera” danno il via ai festeggiamenti per il compleanno di Piero Cassano, componente storico del gruppo nonché compositore e produttore di Eros Ramazzotti.
Da sottolineare due interventi. Il primo è quello del “capitano” Giancarlo Golzi che introduce Piero Cassano elegiando per tutto quello che ha realizzato:
“Dopo aver trascorso anni raccogliendo grandi soddisfazioni in tutto il mondo. Piero decise di intraprendere la strada del produttore musicale. E tra i primi ad aver scoperto personaggi del calibro di Eros Ramazzotti. Per lui ha scritto più di 100 canzoni, una vita musicale da “Adesso tu” a “Cose della vita”. Sulla scia di questo successo tanti cantanti nazionali ed internazionali si sono rivolti a lui per chiedere la sua produzioni musicali da Mina a Fiorello, da Fausto Leali a Anna Oxa, Ricchi e Poveri”.
Il secondo è dello stesso Cassano che nel giorno del suo compleanno raccomanda tutti quelli che amano la professione del cantante di amare in primis la musica, anteponendola al successo:
“Eravamo dei sconosciuti, suonavamo a Genoa nel quartiere Sturla, antico borgo di pescatori. Nella nostra cantina continuavamo a suonare per cercare nella musica di raggiungere il successo, questa parola che vuol dire tutto e niente. Perchè amavamo la musica, perchè se non suonavamo, stavamo male. I ragazzi di oggi spesso cercano il successo senza amare profondamente la musica. Questo è un errore perchè noi ci siamo fatti una gran gavetta prima di questi 40 anni di successi. Questa frase è un consiglio rivolto ai giovani musicisti di oggi che non inseguano il successo ma l’amore per la musica e probabilmente riusciranno a realizzarsi”.
SCALETTA DEL CONCERTO DEI MATIA BAZAR DEL 13 SETTEMBRE 2014 A CHIETI SCALO:
Sigla
Piccoli giganti
Souvenir
Per un’ora d’amore
Elettrochoc
Aristrocratica
Il video sono io
A piene mani
Brivido caldo
Ti sento
Sei tu
La prima stella della sera
Conseguenza logica
C’è tutto un mondo intorno
<intermezzo strumentale>
Vacanze romane
Non abbassare gli occhi
Messaggio d’amore
Solo tu
Mister mandarino
Stasera che sera
BIS
Cavallo bianco
Dedicato a te.
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