PESCARA – Continuano gli appuntamenti della rassegna Matta in Scena 2021 nell’ambito del programma della PCM per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Pescara. Andiamo a vedere il programma degli eventi dal 1° al 5 dicembre.
1° DICEMBRE 2021 | SPAZIO MATTA
Sezione danza a cura di Anouscka Brodacz.
Due performances dal prestigioso progetto SWANS NEVER DIE progetto Biennale ideato da Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la Danza, Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa, Triennale Milano Teatro; Fondazione Teatro Grande di Brescia; Festival Bolzano Danza – Fondazione Haydn; Il Cassero LGBTI+ Center – Gender Bender Festival; Mnemedance -Memory in Motion. Re-Membering Dance History – Università Ca’ Foscari Venezia; Ecole Universitaire de Recherche CREATES e Centre Transdisciplinaire d’Epistémologie de la Littérature et des Arts Vivants, Université Côte d’Azur; Università degli Studi di Torino – Corso di laurea in DAMS
– PESO PIUMA [ORE 18.30 e 21.00]
di e con Silvia Gribaudi
musiche Nicola Ratti
con la collaborazione di Associazione Culturale Zebra
– OPEN DRIFT [ORE 21.00]
di Philippe Kratz
performer Antonio Tafuni e Nagga Baldina
musica Borderline Order
Spettacolo realizzato su commissione del Festival Operaestate di Bassano del Grappa
Dopo lo spettacolo, incontro con il pubblico degli artisti Silvia Gribaudi e Philippe Kratz.
PESO PIUMA è una performance ispirata alla prima versione composta nel 1901 de “La morte del cigno”, creata dal coreografo Michel Fokine e danzata da Anna Pavlova, andata in scena per la prima volta nel 1907 a San Pietroburgo. Anna Pavlova nella sua interpretazione inserisce nella coreografia movimenti che sono espressione del suo sentire, compiendo un atto rivoluzionario che tradisce i codici della danza del 1900: i ruoli di autorialità tra coreografo e interprete sconfinano, sfumano.
Nelle parole della Gribaudi ”La leggerezza per me è liberare la danza dagli stereotipi che vincolano e appesantiscono. Da quando ho scoperto che posso essere comica danzando ho sviluppato il clown che è in me. Insieme con il pubblico, ripeto la ricerca dell’intimità del corpo, l’abbandono ad esso. Un ricostruire nuovi movimenti, con fatica e felicità, ripetendo quelle braccia e quel collo spezzato che Anna Pavlova ha reso iconici. Cerco di partire dal mio corpo con quei passi che danno slancio dentro alla caduta. È un cadere per rialzarsi”.
Silvia Gribaudi Coreografa e performer tra le più riconosciute a livello internazionale. Il suo linguaggio coreografico attraversa la performing art, la danza e il teatro, mettendo al centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. Nel 2009 crea A corpo Libero, con cui vince il Premio per la Giovane Danza d’Autore, viene anche selezionato in Aerowaves Dance Across Europe, alla Biennale di Venezia, al Dublin Dance Festival, Edinburgh Fringe Festival, Dance Victoria Canada e al Festival Do Disturb a Palais De Tokyo di Parigi e a Santarcangelo Festival.
Nel 2017 debutta Vancouver, Canada, con Empty Swimming Pool una coproduzione italo – canadese con Tara Cheyenne Frienderberg, vincitore del sostegno del Chrystal Dance Prize 2016. Nel 2017 è finalista per il premio rete critica Italia.
OPEN DRIFT inspirata alla Morte del Cigno, di Philippe Kratz, lavora sulla Transizione, nel senso che la coreografia è una rappresentazione dei momenti finali di un essere vivente e ,come tale, allude all’idea della trasformazione. “Stiamo osservando una creatura che si converte in un diverso stato di esistenza – dice Kratz – La vivacità degli ultimi battiti delle ali, l’inquietudine nel continuo spostarsi da sinistra a destra del palco, l’impotenza e il senso dell’abbandono nell’espressione facciale, tutto indica che stiamo assistendo a un atto di conversione.” Dice ancora Kratz “Tutta la vita può essere vista come una sequenza di trasformazioni. È possibile invece incapsulare un singolo momento nel tempo? Con questo duetto ho voluto provare a farlo”. Philippe Kratz presenta infatti un duo, come sua rilettura personale del cigno, con un danzatore bianco ed uno di colore.
Philippe Kratz Nato a Leverkusen (Germania) nel 1985. Dal 2006 al 2008 danza come solista per il Ballett Dortmund sotto la direzione di Xin Pen Wang. Dall’agosto 2008 entra a far parte di Aterballetto. Nel 2016 è invitato da Manuel Legris, direttore del corpo di ballo dell’Opera di Vienna, a rimontare un trio da SENTieri per il Gala Nureyev. Nel 2018 vince il primo premio al 32° International Choreographic Competition Hannover 2018 con il passo due “O”. E’ member of the stARTacademy of the Bayer Arts & Culture’. Ha vinto il Premio Danza&Danza 2019 ‘Miglior Coreografo’.
INGRESSO PERFORMANCE ORE 18.30: 8 euro
Ridotto 5 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)
INGRESSO DUE PERFORMANCE ORE 21.00: 10 euro
Ridotto 8 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)
Info e prenotazioni: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it
4 DICEMBRE 2021 – ore 21.00 | SPAZIO MATTA
Sezione danza a cura di Anouscka Broadcz.
proiezione del film MAGUY MARIN, L’URGENCE D’AGIR
Introduce Cristina Squartecchia
regia David Mambouch
musica originale Charlie Aubry
durata 105’ in francese
produzione Philippe Aigle e Séverine Lathiullière, la Compagnia Maguy Marin, Auvergne-Rhone-Alpes Cinéma. Film consacrato al percorso di una delle più grandi coreografe del nostro tempo, Maguy Marin, che da più di 35 anni si impone nella scena mondiale. Figlia di immigrati spagnoli, la sua opera è un pugno gioioso e arrabbiato sul viso della barbarie. Il suo percorso e le sue prese di posizioni politiche impegnano all’audacia, al coraggio, alla lotta. Nel 1981 il suo spettacolo “May B”, ispirato all’opera di Samuel Beckett, sconvolge tutto quello che si credeva della danza. Una deflagrazione la cui eco ancora non si spegne. La questione ultima del film è “cosa noi trasmettiamo ai nostri figli”, quale pensiero, quale danza, come muoversi nel mondo.
Ingresso 5 euro
Ridotto 3 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)
Info e prenotazioni: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it
5 DICEMBRE 2021 – ore 18 | SPAZIO MATTA
Sezione Teatro a cura di Annamaria Talone
TALK di Giulia Palladini
COESISTERE, RAMMENDARE, IMMAGINARE: SUL POLITICO E SUL DOMESTICO NELLE ARTI PERFORMATIVE
Giulia Palladini è Professore Associato presso il Dipartimento di Drama, Theatre and Performance dell’Università di Roehampton a Londra. Ha lavorato come Visiting Scholar presso la New York University e presso la fondazione Alexander von Humboldt in Germania. Ha presentato il suo lavoro in qualità di teorica ed educatrice in numerose istituzioni a livello internazionale, tra cui la Universidad Nacional de Colombia, SNDO in Olanda, il Museo del Chopo in Mexico, il Palays de Tokyo in Francia, il Museo Reina Sofía in Spagna. Ha curato numerosi progetti di ricerca e pubblicato in varie lingue saggi dedicati a teatro, performance e teoria critica. Tra i suoi libri più recenti: The Scene of Foreplay: Theater, Labor and Leisure in 1960s New York (Evanston: Northwestern University Press) e Lexicon for an Affective Archive (curato con Marco Pustianaz, Bristol: Intellect/LADA. 2017).
Ingresso gratuito con prenotazione
Info e prenotazioni: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it
Si ricorda che la partecipazione a tutti eventi richiede l’esibizione del green pass, dai 12 anni in su, secondo le normative covid 19 vigenti.
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