Mai titolo più azzeccato se facciamo riferimento all’originalità dello spettacolo che senza utilizzare volgarità o effetti speciali ha fatto divertire grandi e piccini. Un excursus molto coinvolgente degli ultimi cinquant’anni della nostra vita il tutto mixato dall’ingrediente principale che è stata l’improvvisazione. Un elemento essenziale che ha reso lo show divertente e spensierato nonostante l’esibizione di oltre 2 ore e mezza e senza pause, se non ad inizio e fine spettacolo con la partecipazione della sua orchestra. Un continuo dialogo con il pubblico presente tra racconti della sua vita e di quella dei presenti a rappresentare uno spaccato della vita quotidiana, tra storie che si ripetono e voglia di ironizzare sulle cose che non vanno.
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