Il Presidente della Commissione vigilanza: “La competenza resta definitivamente in capo alle Province: Ops e Alesa possono continuare ad operare”. Evitato un caos normativo e legislativo
CHIETI – “In maniera decisa e convinta, durante i lavori dell’ultimo Consiglio regionale della settimana scorsa, ho votato a favore alle modifiche apportate alle Legge regionale del 20 ottobre 2015, n. 32 (Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative delle Province in attuazione della Legge 56/2014) con la quale la Regione Abruzzo riattribuisce alle Province competenze in materia di Energia comprese quelle di controllo degli impianti termici”.
Ad annunciarlo è il Presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo che sottolinea come “finalmente si è evitato di creare un ulteriore pasticcio su una materia fondamentale come l’energia e su enti come l’Ops di Chieti che in questi anni hanno garantito in modo lodevole un servizio fondamentale, delicato e strategico.
Infatti all’indomani dell’esito referendario del 4 dicembre, – spiega Febbo – in merito alla proposta di revisione costituzionale che come noto prevedeva la soppressione dell’ente Provincia, adesso sappiamo come il controllo delle società come Ops, Alesa e altre non devono più passare alla Regione ma restano appunto nella gestione dell’Ente Provincia.
In questo modo, infatti, è possibile garantire l’efficienza e la sussistenza delle partecipate gestori degli impianti termici. Nella malaugurata sorte, invece, dove anche questa delega sarebbe passata alla Regione ci saremmo trovati ad affrontare una nuova crisi ed una confusione gestionale di società con proprio personale dipendente.
Il dato politico – sottolinea Febbo – resta la grande confusione creata dal Governo Renzi dove testardamente ha volto portare avanti una Riforma costituzionale creando vuoti e anomalie normative mettendo in repentaglio importantissime compiti e deleghe fino ad oggi gestite dalla Provincia come l’importantissima attività di verifica e controllo che da anni società consolidate svolgono sugli impianti garantendo sia la sicurezza dei cittadini sia la riduzione dall’inquinamento ambientale.
Pertanto – conclude Febbo – le società come Ops e Alesa continueranno ad essere gestite dalla Provincia di Chieti, come tutte le altre Province abruzzesi potranno ancora esercitare il loro controllo su quelle società che gestiscono gli impianti termici, al fine di garantire l’importante lavoro di gestione, controllo e manutenzione degli impianti termici a loro affidati”.