Stefano Zenni ha, di recente, dedicato un suo libro alla figura di Louis Armstrong. “What a Wonderful Jazz. La rivoluzione musicale di Louis Armstrong” è la conferenza aperta al pubblico, in cui il musicologo spiega come il trombettista abbia cambiato il corso della storia della musica. Dietro l’intrattenitore immensamente popolare e le sue radicali innovazioni artistiche, si cela anche un individuo poliedrico, fuori del comune: lo scrittore e umorista, l’attivista in equilibrio tra impegno e potere, il creativo tecnologico. Un ritratto inedito dell’artista che ha fatto trionfare la corporeità afroamericana.
Il musicologo, inoltre, terrà anche una masterclass riservata agli studenti iscritti ai corsi di Celano Jazz Convention, intitolata “Charles Mingus e il chorus esteso” e concentrata sulle intuizioni del grande contrabbassista nella costruzione e nello sviluppo delle improvvisazioni.
Max Ionata è uno tra i più significativi sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea. Il sassofonista si esibirà alla giuda del quartetto formato da Luca Mannutza al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria. In pochi anni, Ionata ha conquistato l’approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all’estero. Ha all’attivo la pubblicazione di oltre settanta dischi e collaborazioni con musicisti italiani ed internazionali, risultando uno degli artisti italiani più apprezzati all’estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica. Oltre a guidare diversi progetti a proprio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale. .
Al termine del concerto, si aprirà la jam session presso l’Osteria degli Artisti. In caso di pioggia, si svolgeranno presso l’Auditorium Enrico Fermi.
Franco Finucci, direttore artistico di Celano Jazz Convention, ha costruito anche per questa seconda edizione un percorso che unisce i concerti del programma con un’offerta didattica importante affidata ad una squadra di docenti di assoluto livello, formata da Marco Di Battista, Max Ionata, Umberto Fiorentino, Elisabetta Antonini, Luca Mannutza, Daniele Sorrentino, Marcello Di Leonardo e Marcello Malatesta.
Durante i giorni del festival, saranno presenti a Celano anche Roberto Zechini, con il suo ormai storico laboratorio “Il Chitarreto dei Jazzemani”, e Andrea Gargiulo, coordinatore del percorso didattico “Jazz For Kids & Teens” rivolto ai ragazzi dai 6 ai 18 anni ed aperto anche a persone diversamente abili. Nelle giornate del festival, Andrea Gargiulo porterà l’esperienza di “Jazz For Kids & Teens” anche all’interno del Centro Diurno “Peter Pan” di Celano gestito dall’Anffas. Un’incursione festosa e a suon di musica per sottolineare il valore relazionale della musica nell’interazione tra le persone.
Durante i giorni del festival, Celano Jazz Convention ospita la mostra “Eyes of Miles Davis” di Paula Salar, curata da Lino Cerone: i dipinti dedicati al grande trombettista saranno esposti a Celano, nei locali dell’Auditorium Fermi.
La terza giornata del festival, venerdì 2 agosto 2019, si sviluppa con un doppio concerto in Piazza San Giovanni. Alle 21.15, si terrà il concerto della Kids & Young Jazz Orchestra diretta da Andrea Gargiulo, concerto finale del percorso didattico “Jazz For Kids & Teens”. Nella seconda parte della serata, Soundscape’s Activity presenta il suo nuovo lavoro ispirato a La Guerra dei Mondi di H.G. Wells: la formazione è composta da Marcello Malatesta e Marco Di Battista alle tastiere e ai live electronics, e dai chitarristi Roberto Zechini e Umberto Fiorentino, special guest per il concerto celanese.
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