PESCARA – “E’ necessario non abbassare la guardia e continuare ad incentivare l’opera di controllo effettuata dalle forze dell’ordine competenti. Ben venga dunque l’aumento della vigilanza, volta al rispetto delle norme e delle regole che permettono al prodotto made in Italy di essere associato al concetto di qualità e di sicurezza alimentare”. Giulio Federici, direttore Coldiretti Abruzzo, commenta così la notizia del sequestro di due allevamenti di carne bovina nel teramano e nell’aquilano. E rilancia sull’importanza di poter scegliere con trasparenza ciò che si mangia, a garanzia sia del consumatore che del produttore serio e onesto.
“Oggi più che mai, e i fatti di cronaca lo dimostrano, è necessario sapere da dove proviene ciò che mangiamo e conoscere sempre più precisamente la provenienza della materia prima come requisito di garanzia di sicurezza alimentare – aggiunge Federici – è significativo che il sequestro sia avvenuto proprio oggi in occasione della giornata nazionale della carne italiana lanciata da Coldiretti, quasi a dimostrazione che il sistema dei controlli funziona e va ulteriormente incentivato”.
Un imperativo in perf
Così, di fronte ad una maxi grigliata preparata all’esterno del mercato di via Paolucci alla presenza del direttore Giulio Federici, del presidente provinciale di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich e del presidente dell’Associazione agrimercato d’Abruzzo Giuseppe Scorrano, tantissimi consumatori si sono cimentati con assaggi e degustazioni, accompagnati dalle spiegazioni fornite dagli stessi produttori e allevatori del mercato.
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