PESCARA – In occasione dell’undicesima edizione del Meeting nazionale dei Giovani della Fidas, oltre cento giovani, da oggi ,animeranno le vie di Pescara per lanciare la campagna di sensibilizzazione sulla donazione del sangue. L’obiettivo è ricordare che il sangue non è un optional, non si fabbrica in laboratorio, ma è un vero farmaco salvavita; di qui la necessità di un convegno previsto per oggi presso l’Hotel Esplanade oltre che di momenti di aggregazione che si svolgeranno in piazza Salotto e presso Le Naiadi.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa convocata in Comune per presentare l’apertura della manifestazione ,alla presenza anche della Presidente della Fidas Simonetta Ferri, Benedetto Gasbarro, consigliere della Circoscrizione Castellamare e delegato Fidas locale, Daniela Centorame, e il vicesindaco Berardino Fiorilli ha detto:
Sono un donatore Fidas dal 1989 e come tanti ho iniziato per un evento personale, poi ho deciso di continuare a far parte di una bella, grande famiglia. Obiettivo del Meeting è quello di coinvolgere i nostri ragazzi, avvicinarli al volontariato e alla donazione del sangue. Pensiamo infatti che ogni giorno, negli ospedali italiani, vengono effettuate 11 mila trasfusioni di componenti labili (4 milioni ogni anno), che sono necessarie per interventi chirurgici di alta specializzazione, per i trapianti, per curare pazienti onco ematologici o i malati di talassemia.
Dal plasma dei donatori si ricavano i fattori della coagulazione, fondamentali per i malati che ne hanno carenze e per gli emofilici, e l’albumina, per le persone affette da gravi carenze di proteine, ustionati o in stato di shock. Pochi numeri e dati che però ci danno il segno chiaro di quanto sia importante donare il sangue: le stime ci dicono che ogni anno almeno 40mila donatori vanno in pensione per raggiunti limiti di età, 65 anni, e quelle 40mila unità vanno sostituite con nuovi volontari che sentano la necessità di aiutare il prossimo. Anche perché ricordiamo che, al di là degli annunci sensazionalistici che di tanto in tanto rimbalzano sulle riviste scientifiche, almeno per ora il sangue non si può produrre artificialmente in laboratorio e la donazione volontaria, periodica, gratuita, anonima e consapevole, è l’unica risorsa disponibile e soprattutto è la miglior garanzia per la qualità delle terapie trasfusionali e per il controllo della propria salute.
Il sangue non è un optional, ma un vero e proprio farmaco salvavita. Le ultime stime dicono anche che in Italia il fabbisogno annuo è pari a 2milioni 400mila unità di sangue intero e 1milione 77mila litri di plasma. Dunque è evidente la necessità di avvicinare e coinvolgere la collettività attraverso una capillare opera di informazione che la Fidas già svolge egregiamente attraverso l’organizzazione di iniziative ed eventi tesi a diffondere la cultura della donazione, che tra l’altro ha un’azione benefica non solo per chi riceve il sangue, ma anche per chi lo dona. Quando ci si reca in un Centro per dare un po’ del proprio sangue o anche il plasma, infatti si viene sottoposti a un check up completo per escludere la presenza di qualunque tipo di patologia, per garantire la tutela di chi deve ricevere quel sangue, ma anche di chi lo deve dare. Gli uomini possono effettuare quattro donazioni ogni anno, le donne in età fertile due.
Il sindaco Albore Mascia ha poi ricordato le caratteristiche della Fidas
Una struttura alla quale aderiscono circa 68 Associazioni autonome presenti in 16 regioni, e che oggi conta oltre 445mila donatori; i giovani, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, sono circa 77mila. Per tre giorni Pescara ospiterà il Meeting nazionale dei Giovani della Fidas che alternerà momenti di approfondimento e dibattito a momenti di socializzazione in piazza Salotto, coinvolgendo anche i cittadini in attività di intrattenimento e informazione.
Ha spiegato il delegato Gasbarro:
I lavori del Meeting si apriranno domani,e sabato pomeriggio, a partire dalle 15.30, saremo in piazza Salotto presso i gazebo della Fidas per iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza. Coinvolgeremo i ragazzi in attività sportive di nuoto, pallanuoto e calcio A5 già previsti presso le Naiadi e in momenti di gioco popolare in piazza. E sabato pomeriggio avremo a Pescara anche il Trio Medusa de Le Iene per le premiazioni, insieme ai rappresentanti della Pescara Calcio che hanno aderito all’iniziativa e che domenica potrebbero scendere in campo, con gli stessi arbitri, indossando la maglietta della Federazione.
Sabato, alle 12.30, ci sarà anche la consegna della emoteca per la raccolta del sangue, struttura destinata a Pescara che però verrà momentaneamente portata a L’Aquila per sostenere le attività sul territorio.
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