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Melilla (SI): “La vergogna dei rincari autostradali dal 1° gennaio”

da Redazione
gianni-melillaL’AQUILA – “Su 27 concessionarie autostradali italiane solo 7 rincarano nel 2016 i pedaggi autostradali. Tra di esse l’Autostrada dei Parchi che collega l’Abruzzo con Roma nel tronco L’Aquila-Teramo e in quello Avezzano-Chieti-Pescara. Quest’anno il rincaro è del 3,45%, il secondo più caro tra le 7 che aumentano i pedaggi. Siamo ben oltre l’inflazione! E così succede da anni, con la complicità colpevole di chi ha congegnato questo meccanismo ingiusto”.
Lo dichiara in una nota Gianni Melilla, deputato abruzzese di Sinistra Italiana, per il quale “si tratta dell’ennesima penalizzazione per gli automobilisti in generale e in particolare per quelli abruzzesi e laziali che utilizzano l’autostrada per lavorare. Il costo a carico delle imprese sarà naturalmente scaricato sui cittadini”.
L’aumento, secondo Melilla, è ancora più ingiusto se si considera “lo stato dell’autostrada dei parchi, ormai vecchia e insicura. Il suo alto costo ormai scoraggia il traffico automobilistico visto che per andare a Roma si spende più per il pedaggio che per la benzina! E anche per quanto riguarda il servizio di ristoro e dei combustibili vi è da rilevare la vergogna di cento chilometri di autostrada tra Pescara e Avezzano senza nessuna stazione di servizio (un record negativo nazionale!)”.
Il deputato di SI rivolgerà immediatamente un’interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture “per denunciare questo ennesimo colpo ai cittadini abruzzesi e laziali e al sistema economico. Chiedo alle Istituzioni Abruzzesi, a partire dalla Regione Abruzzo, una netta posizione per impedire questa ennesima ingiustizia”.

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