L’AQUILA – Un mese solo per rinascere più donne di prima. Partirà il prossimo mese di ottobre la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del cancro al seno targata LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, delegazione di L’Aquila, nocchiera dell’icona femminile sana e protetta. In occasione, di fatti, del mese ‘rosa’ ufficiale della prevenzione, la provincia di L’Aquila getta sul tavolo delle idee il suo asso nella manica: sarà la neo miss Melissa Marchetti, incoronata ‘Miss Lilt L’Aquila 2015’ il 3 luglio scorso ad Avezzano, a vestire i panni della nuova testimonial della campagna di divulgazione schiettamente femminile.
Federica Pellegrini, Cristina Chiabotto, Anna Tatangelo: sono solo alcune delle madrine ‘rosa’ che hanno abbracciato, anno dopo anno, il messaggio salvavita della LILT. Scopo prioritario del mese della donna: la concretizzazione della possibilità di effettuare una visita senologica con tutti i crismi del caso, presso l’ambulatorio sito ad Avezzano, in via America numero 11, o nella città di L’Aquila, presso il ‘gemello’ affacciato su Via Antica Arischia. Le donne potranno, quindi, sottoporsi alla visita in maniera totalmente gratuita, previo appuntamento prefissato.
«La forza di qualsiasi associazione risiede nella macchina del volontariato che la rafforza e rinforza. Quest’anno, la LILT provinciale, potrà contare su un appoggio mediatico in più, grazie all’incoronazione della prima Miss LILT sociale. Le donne devono essere sensibilizzate a credere fermamente di poter mantenere viva e vegeta la loro eterna bellezza grazie alla prevenzione», così il presidente della Lega di L’Aquila, il medico chirurgo e senologo Antonio Addari, accompagnato e supportato, in questa giovane impresa, dal fotografo marsicano Antonio Oddi, ideatore stesso del concorso di bellezza a sfondo sociale.
«Mi aspetta un mese di ottobre carico di responsabilità. Come primo ‘gesto’ da Miss LILT, mi sottoporrò ad una visita senologica presso l’ambulatorio di Avezzano. Oggi, il Sistema Sanitario Nazionale fornisce la possibilità di partecipare allo screening per la prevenzione dei tumori del seno, del collo dell’utero e del colon-retto in forma assolutamente gratuita, inviando una lettera d’invito alle persone che rientrano nella fascia d’età a rischio».
Melissa svolge attualmente tirocinio presso l’ospedale ‘G.B. Grassi’ di Ostia. «Ricordo con commozione una paziente di soli 47 anni con un carcinoma alla mammella all’ultimo stadio e metastasi diffuse; non potrò mai dimenticare il suo sorriso acceso fino all’ultimo giorno: mi è rimasta nel cuore».
Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice il proverbio vetusto. La LILT, nel 2015, ripropone lo stesso adagio, ma con l’aggiunta di un’immagine forte in più: quella della donna che ama sé stessa tanto da non lasciarsi andare mai. E come conclude degnamente Melissa, oramai simbolo incoronato di una donna sanitariamente lungimirante, «prevenire significa vincere facile, significa impedire al tumore di porre le sue radici all’interno del nostro organismo. Fare prevenzione è davvero molto semplice: la si può fare ogni giorno della vita, occorre solo attuare dei piccoli ma sani accorgimenti, seguendo, ad esempio, un’alimentazione sana, svolgendo una regolare attività fisica e, soprattutto, sottoponendosi a dei controlli sanitari periodici, specialmente se sono già stati riscontrati, in famiglia, casi di tumore».
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