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“Melograno Tour” di Claver Gold – tappa al Beat Cafe Nuovo

da Redazione

Sabato 18 febbraio, ore 22, appuntamento firmato Urban Things

Claver Gold Melograno TourSAN SALVO (CH) – Il Beat Cafe ospiterà il tour di Claver Gold sabato 18 febbraio ore 22, per il progetto Urban Things che continua a proporre artisti di alto livello per ciò che concerne il panorama Hip Hop nazionale.

CLAVER GOLD: Classe ’86 si avvicina in un primo momento al writing per poi dedicarsi totalmente alle rime. Quotato rapper e freestyler, vince 2 volte il Tecniche Perfette delle Marche e si classifica finalista nazionale. Vince un premio talent per cantautori, “Genova per voi”, con il singolo Cyborg contenuto in Mr. Nessuno, l’album che lo ha fatto conoscere al pubblico italiano. Punti cardine del suo stile sono sicuramente lirica e poetica. I testi, ricchi di immagini e storytelling dettagliati e passionali, riescono a creare un forte legame empatico con gli ascoltatori. Melograno è il suo ultimo lavoro fuori da novembre 2015 per Glory Hole Records, in tour al Beat Cafe sabato 18 febbraio.

Ad aprire e chiudere la serata uno spettacolo imperdibile di beat set e scratch in compagnia di Giò Lama e Dj P-Lok.

GIÒ LAMA: Classe ’85 da Pescara, esordisce nel collettivo StileInRazza come MC nei primi del 2000, con lo pseudonimo di El Brado. Il suo primo lavoro solista si chiama “Q3” seguito da “Apri gli occhi” e “Statusquad”, in coppia con N2nell, dove esordisce per la prima volta nelle vesti di beatmaker e “S.U.G.O. bootleg”. A questi lavori verranno aggiunti i 2 beat-tape, a cui lavorerà contemporaneamente alle altre uscite, dai titoli “Dreamin’ Shaolin” e “Try Me ep”. Nel 2012 esce l’album ufficiale di C.U.B.A. Cabbal “U.R.L.A.” lavoro del quale Giò Lama si occuperà curando registrazione e missaggio oltre alla produzione di quasi la totalità delle tracce del disco. Nel 2014 è fuori “Check My Crane Style – The Italian Chamber”, lavoro in cui l’artista vestirà sia i panni di beatmaker che di mc, accompagnato da numerosi artisti della scena italiana ed americana, questi ultimi riconducibili tutti al circuito Wu Tang per questione di affiliazione o per lo stile che li caratterizza.

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