Riceviamo e pubblichiamo la nota di Antonio Argentini, Segretario Provinciale di NurSind Pescara
PESCARA – La O.S. NurSind della Provincia di Pescara fa presente che l’amministrazione ASL Pescara, in data 28.07.15, a cose fatte ha informato i Sindacati senza concertare.
Ancora una volta la Dirigenza ASL ha pensato di risparmiare sui lavoratori, negando la mensa centinaia di lavoratori, in particolare delle Sale Operatorie, Dialisi, Day Hospital, Radiologia ecc.
La Scrivente ha chiesto alla ASL Pescara la modifica della delibera m 846 del 28.07.15 entrata in vigore dal 01.08.15 avente per oggetto: “Regolamento inerente alle modalità di accesso alla mensa aziendale da parte del personale dipendente”, in quanto si ritiene inaccettabile e illegale la imposizione delle 7 ore come requisito minimo per l’accesso alla mensa aziendale per il personale turnista.
Si fa presente che la legislazione in merito stabilisce che si ha diritto alla servizio Mensa nel caso in cui si lavori a turno con orario eccedente le 6 ore.
Quindi la O.S. Nursind ha chiesto la modifica della delibera ai Sensi del :
– DL 8 Aprile 2003, N. 66 Art 8;
– CCNL integrativo del CCNL del 7-4-1999 20 settembre 2001 ART. 29 – Mensa
– CCNL comparto Sanità Biennio 2008-20009 art 4 del 31.7.09
– Regolamento Aziendale Per La Disciplina Dell’orario Di Lavoro Del Personale Dipendente Non Dirigente – Comparto Sanità’ – Delibera N° 1174 del 23/12/2009 in vigore dal dal 1 gennaio 2010 (all’art 14. Lavoro A Turni E Lavoratore A Turni.),
Tutto ciò da diritto al lavoratore turnista a vedersi riconosciuto per ogni turno di lavoro prestato un periodo massimo di orario di lavoro ordinario pari a dieci minuti – oltre il turno – solo se effettivamente prestato ed obliterato all’orologio marcatempo, prioritariamente allo scopo di compensare debiti orari.
Si ricorda inoltre che diversi lavoratori da sentenza usufruiscono di 20 minuti aggiuntivi per turno per passaggio consegne e vestizione.
Il Sindacato Nursind si riserva sin da ora di agire innanzi alle sedi giudiziarie competenti. Ai sensi della legge 241 del 1990 e s.m.i.