Cereali antichi e Evo abruzzese, pasta di farro e biscotti al luppolo e migliaia di palloncini della trasparenza per dire “stop al cibo falso”
TERAMO – Sono ventuno le aziende agricole di Campagna Amica che presidieranno la Fiera dell’agricoltura di Teramo, che verrà inaugurata venerdì 12 aprile a Piano d’Accio, per ricordare l’importanza della filiera corta e del made in Italy con particolare riferimento alle eccellenze della provincia teramana. In un tripudio di colori e sapori, ulteriormente rallegrato da bandiere e palloncini per coloro che aderiranno alla petizione “Eat original”, gli imprenditori agricoli di Coldiretti faranno bella mostra delle tipicità e le particolarità dell’agroalimentare regionale: pane e pasta ai cereali antichi, vino ed olio extravergine abruzzesi, pecorini e caciotte con latte di pecora e mucca, salamini al tartufo e olio aromatizzato, birra agricola e derivati del latte d’asina.
“Un appuntamento per ricordare, nell’ambito di una fiera tradizionale ormai consolidata, l’importanza del made in Italy e della filiera corta – dice la presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani – anche quest’anno non potevamo mancare con una immagine sempre più coordinata ed omogenea per ricordare la forza del progetto economico di Coldiretti a tutela del consumatore e del produttore. La filiera corta sarà la vera protagonista di questa edizione della fiera e le aziende di Campagna amica vogliono rappresentare proprio lo stretto legame che lega le esigenze del produttore con gli interessi del consumatore”.
In occasione della giornata inaugurale, Coldiretti sarà inoltre presente con un convegno promosso in collaborazione con Abruzzo Oleum su “La filiera olivicola italiana tra nuovi impianti e certificazione”, prevista venerdì 12 aprile alle ore 12 nella sala convegni dello stadio Bonolis. All’incontro parteciperanno il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Giulio Federici, la presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, il presidente di Abruzzo Oleum Luciano Di Massimo, oltre ai relatori Giuseppe Lopriore dell’università degli studi di Foggia e Nunzio Scaramozzino di Unaprol. Si parlerà dell’importanza della certificazione e della valorizzazione del comparto olivicolo in Abruzzo.
In occasione della fiera, per ricordare l’importanza dell’etichettatura, Coldiretti distribuirà il palloncino della trasparenza nell’ambito della petizione Eat original, l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) promossa da Coldiretti a Bruxelles insieme ad altre nove associazioni con lo scopo di convincere l’Europa ad estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. Una azione che Coldiretti ritiene indispensabile per il futuro dell’agricoltura di qualità e della trasparenza richiesta dai consumatori e che, in pochi mesi, è stata appoggiata da oltre diecimila abruzzesi.