Home » Attualità » Sociale » Mese dell’Affido e dell’Accoglienza, a Pescara l’edizione 2022

Mese dell’Affido e dell’Accoglienza, a Pescara l’edizione 2022

da Redazione

mese affido pescara 2022

PESCARA – Il Sindaco Carlo Masci e l’Assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la Sala Consigliare di Palazzo di città hanno presentato il sesto “Mese dell’Affido e dell’Accoglienza”. Da sei anni il Comune si adopera, durante il mese di ottobre, per promuovere la cultura pro-attiva di sensibilizzazione della cittadinanza, il coinvolgimento e la formazione di famiglie che sostengono altri nuclei con minori; la cultura dell’accoglienza di minori sarà infatti il perno, intorno al quale, verteranno tutte le attività che si svolgeranno durante il Mese dell’affido.

Anche questa 6^ edizione del “Mese dell’Affido e dell’Accoglienza” si colora di verde, colore della speranza, e arancione, colore della FIDUCIA e adotta il “Fiocchino dell’Affido” come simbolo di riflessione, realizzato dalle volontarie del Consultorio CIF.

I risultati delle campagne di sensibilizzazione, grazie alle attività svolte sia dall’Equipe Territoriale Integrata Affido e Adozioni, sia dalle psicologhe dei consultori CIF ed UCIPEM, dagli operatori del Centro Servizi Famiglie del Comune di Pescara, dalla Fondazione CARITAS di Pescara, dalle Associazioni, hanno fatto registrare un incremento del numero dei progetti di accoglienza e nello specifico: 13 minori in affidamento eterofamiliare e un altro caso in fase di avvio; 20 minori in “intrafamiliare”, 10 “familiari” e 22 “affiancamenti classe” grazie al contributo del Progetto Ribes.

Con l’Affido Familiare e l’Affiancamento Familiare, le famiglie, coppie e single, possono offrire il proprio tempo e la propria disponibilità e scoprire il valore di un gesto di solidarietà attraverso due modalità di aiuto diverse, ma con un unico obiettivo, cioè dare un sostegno concreto a ragazzi e famiglie che si trovano in una situazione di temporanea difficoltà:

– l’Affidamento familiare consiste nell’accogliere temporaneamente il minore all’interno della propria famiglia e può essere a tempo pieno, quando il minore trascorre con gli affidatari giorno e notte pur mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia di origine (nelle modalità stabilite dai Servizi Sociali e dall’Autorità Giudiziaria), o a tempo diurno o semi-residenziale, quando il minore trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata o della settimana;

– l’Affiancamento familiare ha l’obiettivo di sostenere famiglie che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli, ponendosi in un’ottica di prevenzione, spostando la centralità dell’intervento dal bambino all’intero nucleo familiare: una famiglia solidale( famiglia affiancante) sostiene ed aiuta un’altra famiglia in temporanea difficoltà (famiglia affiancata) con la supervisione di un Tutor. Questa forma più leggera di aiuto tra famiglie può prevenire situazioni di disagio ben più gravi.

La vera novità di quest’anno è rappresentata dall’elaborazione delle nuove Linee Guida Regionali Operative in materia di Affidamento familiare, e in materia di Adozioni promosse dalla Regione Abruzzo, a cura dell’Istituto degli Innocenti di Firenze e redatte con il contributo delle Equipe di Coordinamento Regionale Affido e Adozione. Esse si propongono di fornire indirizzi generali finalizzati alla omogeneizzazione delle diverse attività che gli Organi Istituzionali operanti nella Regione Abruzzo pongono in essere nell’ambito dell’Affidamento familiare e dell’Adozione.

“In questo periodo di emergenza socio economica sempre più persone hanno bisogno di sostegno e sempre più famiglie attraversano momenti di crisi – ha detto questa mattina il sindaco Carlo Masci – Un’altra importante risposta a sostegno delle famiglie è costituita dall’istituzione dell’affiancamento e dell’affido familiare che mette in comunicazione le famiglie e le coadiuva in questo gesto di solidarietà. Infatti il Comune, con il proprio Servizio Sociale, funge da garante a questo incontro in cui famiglie più fortunate abbracciano chi sta attraversando un momento di difficoltà. Infatti i dati delle persone che si rivolgono ai Servizi Sociali sono aumentate vertiginosamente dalle 8.000 di due anni fa siamo passati a 13.000. Un’altra risposta ai nuclei familiari esposti alle fragilità socio-economiche sono proprio l’affiancamento e l’affido”.

Per maggiori informazioni su tutti gli eventi in calendario è possibile consultare e scaricare il programma attraverso il QrCODE presente sui manifesti e sulle brochure e la pagina dedicata al “Mese dell’Affido e Dell’Accoglienza” sul sito istituzionale del Comune.

“E’ importante sensibilizzare la cittadinanza e infatti da 6 anni il Comune di Pescara promuove il “Mese dell’Affido e dell’Accoglienza” nelle sue diverse forme – sostiene l’assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio. Inoltre mi preme sottolineare l’ottimo lavoro svolto dall’Equipe Territoriale per l’Affido e le Adozioni costituita dalle Assistenti Sociali del Comune, Liviana Leone e Teresa Cappiello, e dalla Psicoterapeuta della ASL di Pescara, Rita Latella. Il percorso che si intraprende con l’affido è molto ben organizzato e monitorato; difatti sono previsti corsi di formazione, colloqui di valutazione, attività e interventi di sostegno alle famiglie impegnate in un progetto di affidamento familiare o di affiancamento familiare effettuati dall’intera Equipe e coadiuvata dalle psicologhe dei consultori UCIPEM e CIF. E’,inoltre, fondamentale evidenziare il supporto fornito dalle associazioni del Terzo settore riguardo le tematiche di sensibilizzazione e promozione dell’affido. Questo assessorato ritiene che l’istituto dell’affidamento familiare e i progetti di affiancamento familiare rappresentino una preziosa opportunità di crescita per i minori che, inseriti in un ambiente familiare stabile, possono trarre beneficio da relazioni affettive ed educative prevenendo così il rischio di istituzionalizzazione”.

Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del programma: Regione Abruzzo, ASL, Ordine Degli Assistenti Sociali della Regione Abruzzo, Centro Servizi Famiglie, Cooperativa “Orizzonte”, Consultorio CIF, Consultorio UCIPEM, Centro per la Mediazione Familiare “Prospettive”, Fondazione Carisas Onlus e Caritas Diocesana, Ass.ne Famiglie per l’Accoglienza, Ass,ne Stella Del Mare; e non da ultimo tutte le famiglie adottive, affidatarie ed affiancanti che quotidianamente con la loro scelta testimoniano la bellezza dell’Accoglienza.

Ti potrebbe interessare