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Michele Di Toro e Setak protagonisti sulla WebRadio Spray Records

da Redazione

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PESCARA – Saranno il pianista Michele Di Toro e il cantautore Setak i protagonisti domani, mercoledì 3 gennaio, dei due eventi live promossi da Spray Records nella WebRadio istituita dal Comune di Pescara in piazza della Rinascita (ex sede dell’Urban Box). A partire dalle ore 17 i due artisti saranno ospiti della diretta organizzata nell’ambito delle festività, raccontando la propria arte e proponendo pezzi dal vivo che verranno trasmessi in filodiffusione sulla città oltre che sul link http://n0d.radiojar.com/54w2g5u53quvv?rj-ttl=4&rj-tok=AAABjB-_szIADBzzf3q_1Tbu5g.

“Ancora sino al 6 gennaio – hanno spiegato dalla produzione – sarà operativa la web radio proponendo brani in filodiffusione per accompagnare gli ultimi giorni di shopping natalizio e i primi giorni dei saldi, dunque una forma leggera di intrattenimento. E domani all’interno della programmazione musicale ospiteremo dei momenti live con artisti locali e non solo”.

Domani, mercoledì 3 gennaio, ad aprire il pomeriggio artistico live sarà Michele Di Toro, originario di Sant’Eusanio del Sangro, nato nel 1974, è un vero talento del pianoforte. Sin da piccolo ha mostrato una grande predisposizione verso la musica in generale e, in particolare, per il pianoforte. Da allora ha cominciato a studiare musica diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale al Conservatorio ‘D’Annunzio’ di Pescara. Si è perfezionato presso l’Ecole Normale de Musique ‘A. Cortot’ di Parigi, ottenendo il diploma di esecuzione rilasciatogli all’unanimità. Prosegue gli studi richiesti dal pianismo “classico” ma viene presto influenzato dai linguaggi musicali afroamericani che lo portano a frequentare i Civici Corsi di Jazz a Milano. La sua avventura jazzistica passa per il Ragtime e per le pagine dei grandi pianisti dello “stride” ed è ispirata soprattutto dalla sensibilità musicale e dall’improvvisazione di Jarret. Nel corso della sua carriera partecipa a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Tra i premi e riconoscimenti avuti, sono di straordinaria importanza il premio per pianisti jazz ‘F. Gulda’, assegnato con una menzione speciale della giuria per la migliore esecuzione di un brano composto da Gulda, nonchè la partecipazione al prestigioso Concorso Internazionale per pianisti jazz ‘Martial Solal’, svoltosi a Parigi, dove ha ottenuto una recensione molto positiva. Attualmente la sua intensa attività concertistica lo vede spaziare tra i generi più vari: musica classica, latina, folkloristica, pop, ma trova la sua maggiore ispirazione nella musica afroamericana che gli consente di esprimersi in modo naturale ed originale. Predilige, in particolare, i contesti del trio e del piano solo. Ha partecipato a manifestazioni come “Iseo Jazz” nel 2002, ai “Concerti del Tempietto” (Teatro di Marcello, Roma), è ospite regolare della “Settimana Mozartiana” che ogni anno si svolge a Chieti; inoltre ha fatto parte della Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra e si è esibito in una tournèe in Galles e a Oxford. E’ da sottolineare il grande successo riscosso alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano nell’ottobre del 2003 per una sua esibizione in piano solo ed in trio. L’11 giugno 2004 ha avuto l’onore di essere nuovamente invitato dalla Società dei Concerti di Milano a tenere un concerto da solista nella Sala Verdi, esibendosi davanti a circa 1.600 persone entusiaste. Il primo lavoro discografico a proprio nome dal titolo “Playing With Music” vede la straordinaria partecipazione del grande chitarrista Franco Cerri, con cui il pianista collabora frequentemente. Il cd è stato presentato il 4 aprile al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano e vuole testimoniare il lungo e meticoloso lavoro di ricerca interiore attraverso i più svariati contesti musicali, alternando brani inediti a standard jazz con originali arrangiamenti in piano solo e trio. Nel suo migrare da un genere all’altro, Michele propone spesso intrecci tra i diversi linguaggi musicali, soprattutto in piano solo. Più che un mero esercizio stilistico o di una proposta innovativa, si tratta della ricerca continua di un contesto ideale che gli consenta di esprimersi mettendo in campo le sue innegabili doti: tecnica straordinaria, creatività, swing pulsante, suono limpido ed al tempo stesso penetrante, gusto armonico raffinato, sorprendente senso del ritmo e della coloritura.

Subito dopo sarà la volta di Setak, pseudonimo di Nicola Pomponi, è un chitarrista e cantautore abruzzese. Lo pseudonimo è un riferimento al soprannome della sua famiglia “lu setacciar”. Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività di session man (Fiorella Mannoia, Noemi, Mimmo Locasciulli, Donatella Rettore, Tommaso Paradiso) a quella di artista in prima persona. Nel 2019 esce il suo primo disco solista “Blusanza” interamente cantato in lingua abruzzese ma dalle sonorità internazionali, accolto molto favorevolmente dal pubblico e dalla critica. Il disco vince il “Premio Loano” come miglior disco categoria under 35, è finalista alle “Targhe Tenco” e finalista al Premio Parodi nel quale riceve il premio per la “migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi”. Il melting-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile compositivo lo rendono una delle realtà più originali in circolazione. Il secondo album, Alestalé è stato anticipato da “Quanda sj ‘fforte” e “Coramare”.

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