Home » Eventi Abruzzo » Michele Fina e Roberta Scorranese omaggiano l’Abruzzo

Michele Fina e Roberta Scorranese omaggiano l’Abruzzo

da Redazione

fina scorranese

Con la diretta domenicale del 28 giugno “Un libro, il dialogo, la politica” i due hanno celebrato la Regione, il senso di appartenenza e l’amore per la propria terra

L’AQUILA – Nel tredicesimo appuntamento con “Un libro, il dialogo, la politica”, rubrica culturale ideata da Michele Fina, è stato presentato e discusso il libro di Roberta Scorranese (giornalista del Corriere della Sera e scrittrice) dal titolo “Portami dove sei nata. Un ritorno in Abruzzo, terra di crolli e miracoli”.

“Appena ho letto il libro ho pensato subito alla famosa lettera di Ennio Flaiano indirizzata a Pasquale Scarpitti che inizia così: -… adesso che mi ci fai pensare, mi domando anch’io che cosa ho conservato di abruzzese e debbo dire, ahimè, tutto; cioè l’orgoglio di esserlo, che mi riviene in gola quando meno me l’aspetto..-. Il romanzo della Scorranese muove dalla stessa forma di orgoglio e di appartenenza ed è un viaggio di ritorno nella sua terra (Valle San Giovanni – Teramo) di un’affermata giornalista che vive da anni a Milano. Un ritorno alla ricerca delle sue radici familiari, degli aneddoti e dei tratti caratteriali che hanno disegnato persone e personaggi (tra realtà e finzione narrativa) della propria memoria. Il libro è stato pubblicato nell’aprile del 2019 ma, dopo i primi mesi dell’emergenza covid, ha un sapore nuovo; come dopo un altro terremoto”, ha dichiarato Fina in presentazione dell’incontro. “Le parole sono preziose, vanno dosate e dobbiamo imparare a non sprecarle”, ha spiegato Roberta Scorranese che raccontato l’origine del libro, la dolorosa scintilla della recente morte del padre (per le cause del terremoto), le diverse reazioni che il libro ha generato nelle tante presentazioni in giro per l’Italia e l’insieme di stili narrativi che ha scelto di dosare.

“Sono una giornalista ed è nella natura del mio lavoro cercare sempre di rendere attuali storie avvenute nel passato e dare profondità alle storie avvenute nel presente” ha concluso la Scorranese.

É possibile seguire l’intervista integrale sulla pagina Facebook di Michele Fina.

Ti potrebbe interessare