MIGLIANICO (CH) – Prosegue senza sosta la gara di solidarietà per la piccola Iaia, la bimba di Roccaraso di soli 6 anni affetta da neuroblastoma, un tumore raro e molto aggressivo, di quelli che lasciano poche possibilità di sopravvivenza.. Per Iaia ormai si sta mobilitando tutto l’Abruzzo e sono tante le persone che senza pensarci un momento stanno contribuendo a raccogliere la cifra di 800 mila euro, la cifra necessaria per permettere alla bambina di volare oltreoceano e affrontare le cure affidandosi al team di medici del “Memorial Sloan-Kettering Cancer Center” di New York. Cene di beneficenza, banchetti con salvadanai e locandine, spettacoli di beneficenza e semplici donazioni sono le iniziative in corso per raccogliere fondi; perfino il coinvolgimento di squadre di calcio come il Sulmona, il Lanciano, il Pescara e l’Inter; di singoli calciatori come Ciro Immobile e Cassano.
E adesso anche il golf, con l’iniziativa del circolo di Miglianico, che per domenica ha allestito una gara di beneficenza il cui intero incasso sarà ovviamente devoluto per “Il sogno di Iaia”.
Chiunque voglia dare il proprio contributo può farlo con donazioni che potranno essere indirizzate alla Banca di credito cooperativo di Calcio e Covo. L’Iban è: IT06Z0851452950000000007338.
Iaia è una bella bimba di sei anni. Due anni fa, in un’estate che sembrava uguale a tante altre, le viene diagnosticata una malattia terribile. Si chiama neuroblastoma, un tumore raro che da poche possibilità di sopravvivenza. Iaia è stata curata in Italia e ha combattuto con le unghie e i denti, come una principessa coraggiosa. E non ha alcuna voglia di mollare, lei come i suoi genitori e i tanti parenti e amici che hanno mostrato da subito il loro affetto. Una solidarietà straordinaria che ha permesso a Iaia, nonostante tutto, di mantenere quel disincanto che solo la fanciullezza sa dare. Le caratteristiche genetiche della malattia che ha colpito la piccola sono particolarmente aggressive e danno ampio spazio a fenomeni di recidiva che, purtroppo, si sono presentati nell’estate di quest’anno. Iaia ha ancora bisogno di aiuto perchè ora ha una sola possibilità per continuare la propria battaglia contro un mostro al quale non possiamo e non vogliamo darla vinta.
La piccola Iaia non avrebbe alcuna chance, ma negli Stati Uniti sì. Deve insomma affidarsi al team di medici del Memorial Sloan-Kattering Cancer Center di New York, i cui ricercatori stanno lavorando sull’immunoterapia, stanno cioè cercando di stimolare il sistema immunitario a difendersi e a sconfiggere questa malattia.
Lì Iaia sarebbe sottoposta a cure immunoterapiche diverse da quelle già ricevute in Italia. Ma per affrontare le cure oltreoceano servono soldi. I genitori ed i parenti hanno fatto la loro parte ma non basta. Serve che ognuno di voi si “rimbocchi il cuore” e faccia un’offerta, anche piccola.
A chi? Ad una Onlus che è stata fondata proprio per questo scopo e che ha nel titolo il suo programma: “il sogno di Iaia”.
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