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Miglianico, iniziata la demolizione del vecchio municipio

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Sarà ricostruito un  nuovo edificio completamente accessibile e che rispetterà  tutti i criteri antisismici.L’ impegno di spesa di 825 mila euro

MIGLIANICO (CH)  – È iniziata ieri pomeriggio l’opera di demolizione del municipio di Miglianico, in piazza Umberto I: le ruspe della ditta Di Carlo, che ha vinto la gara d’appalto per la ristrutturazione con adeguamento sismico della sede municipale, hanno dato avvio ad un lavoro che comporterà diversi mesi di attività per ricostruire nella stessa sede un nuovo edificio completamente accessibile, maggiormente fruibile alla cittadinanza e soprattutto con tutti i criteri antisismici che il precedente manufatto, che risale agli anni Sessanta, non aveva.

L’impegno di spesa è pari a 825 mila euro, di cui 750 mila a carico della Regione, i restanti 75 mila derivano da fondi comunali.
«Abbiamo scelto – ha precisato il sindaco, Fabio Adezio – di perseguire la soluzione economicamente e tecnicamente più vantaggiosa decidendo per l’abbattimento del vecchio palazzo municipale che sarebbe stato complesso e costoso, oltre che particolarmente complicato, riadattare alle nuove normative, specie quelle sull’accessibilità e la sicurezza antisismica degli edifici pubblici.
Il municipio è infatti considerato dalla legge un edificio “strategico” e pertanto è importante che, in caso di terremoto, in esso possano continuare ad essere svolte in sicurezza le funzioni di protezione civile.

Per tale motivo deve innanzitutto possedere una bassa vulnerabilità sismica, per evitare che, al verificarsi dell’evento sismico, le persone e l’edificio stesso possano subire danni e che le attività che in esso si svolgono possano subire interruzioni.

Inoltre deve essere garantita l’accessibilità sia interna all’edificio, con l’abbattimento delle eventuali barriere architettoniche, sia esterna, mediante opere infrastrutturali che, in caso di sisma, riescano a garantire la loro raggiungibilità e la loro funzionalità.
Infine, il nuovo municipio è stato pensato come elemento di raccordo e di continuità tra la piazza ed il nucleo antico del paese: così vogliamo sottolineare come la casa comunale appartenga a tutti i cittadini, che si riconoscono e riuniscono nel cuore stesso del nostro paese».
«Particolare attenzione nella nuova costruzione – ha spiegato il vicesindaco, delegato ai Lavori Pubblici, Ester Volpe – sarà data ai livelli di accessibilità e sicurezza: gli uffici di più frequente contatto con il pubblico (Anagrafe, Protocollo, Tributi, Polizia Municipale, Servizi Sociali) saranno posizionati al pianterreno, mentre gli altri al primo piano, che sarà reso accessibile, oltre che da un ascensore interno, anche da una rampa esterna a piccola pendenza.
Di grande importanza per noi è stato anche prevedere la sala consiliare, pensata come un vero e proprio auditorium, con un accesso anche esterno al palazzo municipale per poter rendere possibile la sua utilizzazione anche quando gli uffici comunali sono chiusi. Con la nuova sede, inoltre, riuniremo in un solo edificio tutti gli uffici comunali oggi divisi in diversi stabili».

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