MIGLIANICO (CH) – «I terremoti non sono prevedibili ma sappiamo quello che possono provocare.»: è questo il messaggio che il sindaco, Fabio Adezio, ha voluto che caratterizzasse un momento di riflessione che si terrà oggi pomeriggio, sabato 20 maggio, a partire dalle 16.30 presso la sala civica comunale e che precederà la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo municipio, i cui lavori sono ripresi da pochissimo in piazza Umberto I.
Concluderanno il confronto il presidente dell’ANCI Abruzzo, Luciano Lapenna, e il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso. Si tratterà delle recenti norme in materia antisismica, delle implicazioni geologiche e stratigrafiche dei terremoti, del “sisma bonus” che è stato introdotto dal Governo.
«La conoscenza – spiega il primo cittadino Adezio – è il primo passo per salvaguardare le nostre case e proteggere le nostre vite. Per questo, il nostro confronto, non vuole essere un convegno tra esperti ma una mappa orientativa per i cittadini che dovrebbero chiedersi se le proprie case siano sicure e capire quanto costa metterle in sicurezza e di quali incentivi possano beneficiare».
Al termine del dibattito, sulle note della fanfara dei Bersaglieri “L. Imelio” di Marostica, ci si sposterà in piazza Umberto I, dove si terrà la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo municipio che sarà ricostruito sulle macerie del precedente garantendo la totale antisismicità della struttura. Un’opera, finanziata interamente da fondi europei, veicolati dalla Regione Abruzzo, che è stata di recente confermata nelle sue autorizzazioni da tutte le autorità preposte.
Concluderà la cerimonia, il concerto della fanfara dei Bersaglieri.
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