Una camminata nel centro storico al buio per riflettere sul risparmio energetico
MIGLIANICO (CH) – Una passeggiata “al buio” per tutto il centro storico per riflettere sul tema del risparmio energetico: è quanto accadrà oggi, 13 febbraio, nel centro storico di Miglianico, grazie ad una idea dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fabio Adezio. Alle 18.45 tutti i cittadini saranno invitati a riunirsi in piazza Umberto I per l’inizio della passeggiata, che attraverserà le vie principali del centro cittadino, preceduta da un’esortazione al risparmio energetico del primo cittadino.
Alle 19 in punto, tutte le luci del centro saranno spente e gli esercizi commerciali lungo il percorso della passeggiata saranno invitati ad abbassare le emissioni luminose: i partecipanti alla camminata saranno illuminati da torce led che serviranno ad illuminare gli 11 pannelli informativi lungo il percorso che racconteranno i numeri spaventosi dello spreco energetico in Italia e daranno consigli su come risparmiare energia in maniera semplice nella vita di tutti i giorni.
Al termine della passeggiata, in piazza ogni partecipante potrà gustare, al buio una pizza fritta e bere un bicchiere di vino per continuare a riflettere sull’utilizzo della illuminazione ad alta efficienza energetica o derivata da fonti rinnovabili.
«Sarà un’oretta – ha anticipato il sindaco, Fabio Adezio – in cui i cittadini di Miglianico in primo luogo faranno comunità, ritrovandosi assieme per riflettere su un tema essenziale per il nostro futuro, e poi potranno comprendere come il risparmio energetico sia non solo un vantaggio economico per le famiglie, ma soprattutto un vantaggio per tutto il pianeta, che non può permettersi più sprechi di energia come quelli che caratterizzano oggigiorno tutto il globo. Quello dell’educazione ecologica è uno dei temi più cari, insieme all’istruzione, alla mia amministrazione ed anche con manifestazioni di questo genere, semplici ma coinvolgenti, puntiamo ad ottenere il risultato di un cambiamento culturale e di mentalità, che è essenziale per costruire una vera coscienza ecologica».
