Migranti: M5s su minori non accompagnati

La senatrice Enza Blundo: “Superare logiche emergenziali”

ABRUZZO – «Ogni anno cresce il numero dei minori non accompagnati che arrivano in Italia con le migrazioni. È un fenomeno che non può essere più trattato come un’emergenza: occorre una pianificazione e una organizzazione sistematica dell’accoglienza di questi bambini e adolescenti». Lo afferma la senatrice del M5s Enza Blundo vice presidente della Commissione Infanzia e adolescenza del Senato a margine del convegno dal titolo: “Minori e adolescenti migranti: quale protezione e accoglienza?

«Nel nostro paese l’accoglienza dei minori è ostacolata da diversi mali endemici che sono la corruzione diffusa, la mancanza di sinergia e dialogo fra gli enti che se ne occupano: Presidenza del Consiglio, prefettura, servizi sociali, associazioni per l’infanzia» – prosegue la senatrice –. «La mancanza di controlli e di opportune verifiche sulle strutture che assumono la tutela dei minori, completa un quadro desolante: i loro diritti non possono essere subordinati ad interessi economici. Abbiamo chiesto e ottenuto dal governo, in materia di protezione internazionale, l’impegno a promuovere ed incentivare modalità di affido familiare per i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia, laddove non sia possibile il ricongiungimento familiare – spiega la Blundo citando il DL 119 del 2014 – ed è una battaglia che continueremo a portare avanti».

«Oggi, in modo particolare, con la ricorrenza della giornata per i diritti dell’infanzia e adolescenza, vogliamo ricordare che la civiltà di un paese si vede dalle condizioni di accoglienza, protezione e difesa dei più deboli: questi bambini e adolescenti non cercano solo un tetto ma un futuro per loro, proprio come i nostri figli. La nostra società, messa a dura prova da questi fenomeni migratori, è chiamata a dare valide risposte, così come la politica può e deve considerare tempestivamente soluzioni legislative più adeguate e condivise per garantire loro la migliore accoglienza».