I carabinieri di Sacile hanno localizzato l’uomo a Ovindoli dove stava svolgendo la professione di animatore turistico in un hotel. Lo stalker non aveva accettato la fine della relazione e aveva iniziato a minacciare di morte l’ex compagna e i figli di lei avuti da una precedente relazione.
Gli atti persecutori sono iniziati due anni fa quando l’allora fidanzata ha trovato il coraggio di rivolgersi a una associazione, “Voce donna”, di Pordenone, denunciando sopraffazioni e vessazioni nel periodo della convivenza con l’uomo, che hanno configurato il reato di maltrattamenti in famiglia.
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