Teramo

Minaccia il nuovo proprietario della casa, condannato un 48enne

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TERAMO – Secondo l’accusa aveva cercato inutilmente di rientrare in possesso della sua casa, andata all’asta, minacciando e aggredendo il nuovo proprietario e alcuni suoi famigliari. Una vicenda che lo aveva fatto finire davanti ai giudici del collegio per rispondere di tentata estorsione oltre che di danneggiamento e lesioni e che adesso, al termine del processo di primo grado, ha visto il Tribunale condannare un 48enne di Canzano a un anno e tre mesi di reclusione, con la tentata estorsione derubricata in tentata turbata liberta’ degli incanti, e al risarcimento del danno di 5.000 euro a favore delle parti civili.

Il 48enne e’ stato invece assolto dal reato di danneggiamento e da quello di lesioni. Nei suoi confronti e’ stato inoltre revocata la misura del divieto di permanenza a Penna Sant’Andrea, dove vive il nuovo proprietario dell’abitazione.

I fatti contestati all’uomo risalivano al 2015 quando, secondo l’accusa, aveva cercato di costringere il nuovo proprietario dell’abitazione, con diverse minacce anche di morte rivolte a lui e ai famigliari, a rinunciare a perfezionare l’acquisto o comunque a rilasciare l’immobile. All’uomo veniva contestato altresì di aver sferrato un pugno al nuovo proprietario e di aver provocato lesioni all’avambraccio a un suo famigliare.

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