Arte

“Mio Padre” di Giorgio Carnevale vince il Premio Editoria Abruzzese “Città di Roccamorice”

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Il romanzo è stato selezionato dalla Giuria quale migliore opera vincitrice della Sezione Libro di autore non abruzzese di Narrativa

ROCCAMORICE (PE) – “Mio Padre” il romanzo di Giorgio Carnevale, è stato selezionato dalla Giuria del Premio dell’Editoria Abruzzese “Città di Roccamorice”, a cura dell’Associazione Editori Abruzzesi e del Comune di Roccamorice, quale migliore opera vincitrice della Sezione Libro di autore non abruzzese di Narrativa.

Domenica 31 luglio 2016, dalle 10.00 in poi presso l’Eremo di Santo Spirito a Majella di Roccamorice (PE), si svolgerà la manifestazione conclusiva del Premio.

Il romanzo è la storia di Gioia che all’età di quindici anni, in seguito a un grave incidente, viene sottoposta a un trapianto di un rene e nella circostanza scopre di essere stata adottata.
Superata la convalescenza, non è più “la calma Gioia” che tutti conoscevano. Diventa dura con la vita e affronta in modo maniacale ogni cosa. Ottiene il massimo dei voti a scuola, si laurea velocemente, vince un dottorato negli Stati Uniti e presto collabora alla realizzazione di un importane talk show. Le sue competenze e professionalità sono sorprendenti, ma su un piano personale, emotivo e relazionale, dal giorno dell’incidente, non vive più.
Un episodio accidentale farà saltare il suoi “equilibri” maniacali e con la stessa determinazione di sempre decide di andare a cercare i genitori naturali che scopre essere colombiani.
Nell’orfanotrofio “Vivir la Vida”, dove è stata affidata alla nascita, scopre che sua madre è morta durante il parto e suo padre è stato ricoverato in una clinica psichiatrica nelle vicinanze. Dopo trentuno anni è ancora lì, in una specie di vecchio manicomio, dove elettroshock e pesanti terapie farmacologiche l’hanno confinato in una dimensione di non vita, di non morte. Il susseguirsi degli incontri con il padre ammorbidiscono il cuore di Gioia, ma portano alla luce tutti i fantasmi nascosti dalla sua maniacalità. Lentamente, con l’aiuto di Ettore un medico italiano, il padre rientra al mondo, ma la sua memoria è gravemente compromessa.
Scaldandosi il cuore, l’amore diventa possibile e con Ettore nasce un profondo sentimento alimentato dal progetto di portare il padre in Italia. Le cose non andranno esattamente come previsto ma Gioia riuscirà comunque a riprendersi la propria vita e assaporare il profumo del suo amore.

Giorgio Carnevale ha sempre avuto la passione per la scrittura e ha pubblicato: “Cani per caso” edizione Youcanprint; “La solitudine delle regole” edizione DrawUp; Ilcinquantaduepercento. I vissuti della sessualità maschile Edizioni Psiconline.

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Redazione
Tags: Roccamorice

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