Questa mattina la conferenza stampa
PESCARA – Si apre con lo slogan ‘Ci vuole il sorriso’ il Corso di Primo Soccorso 2016 organizzato dalla Misericordia di Pescara e che prenderà il via martedì prossimo, 26 gennaio, presso la sede di Via delle Fornaci.
Tre mesi circa di lezioni intensive teoriche e pratiche, aperte a tutta la cittadinanza, per apprendere le nozioni principali per effettuare manovre d’emergenza in caso di necessità e, soprattutto, per diventare volontari della Misericordia.
A presentare l’attività sono stati stamane, in conferenza stampa, il Governatore della Misericordia di Pescara Berardino Fiorilli e il Dirigente responsabile della sala Operativa 118 di Pescara, Dott. Vincenzino Lupi.
“Abbiamo scelto il claim de ‘Ci vuole il sorriso’, che sta caratterizzando tutta la nostra campagna di promozione, perché meglio rappresenta lo spirito della Misericordia: il volontario non è un eroe, ma è una persona comune che decide di dedicare parte del proprio tempo per aiutare chi ha più bisogno portando con sé innanzitutto il sorriso e la propria umanità per alleviare il disagio, le difficoltà o anche la paura di chi si trova ad affrontare un momento necessità – ha ricordato il Governatore Fiorilli -. La Misericordia è una delle Associazioni di Pronto intervento più antiche, fondata a Firenze nel 1244 da San Pietro Martire, e nata a Pescara nel 1988. Oggi conta su una forza di 250 volontari e circa 10 dipendenti, che ci consentono di coprire 8mila emergenze l’anno, con due postazioni aperte ventiquattro ore su ventiquattro, a Pescara nord e a Pescara sud.
Ma la Misericordia non si occupa solo dell’emergenza: ogni anno trasportiamo circa 7mila dializzati, effettuiamo 2mila trasporti l’anno per altre necessità mediche, da quest’anno abbiamo iniziato un servizio di trasporto disabili con il Comune di Montesilvano, e stiamo curando la realizzazione di due progetti, il primo ‘Mani Tese’ con i diversamente abili; il secondo che partirà a breve riguarderà i senzatetto, tutto questo per dare un’idea delle decine di attività che vedono coinvolti i volontari della Misericordia, attività fondamentali per dare un aiuto concreto e istituzionalizzato al territorio.
Martedì 26 gennaio – ha aggiunto il Governatore Fiorilli – partirà il nuovo Corso di Primo Soccorso 2016, aperto a tutti i cittadini che abbiano compiuto 17 anni e fino agli 80 anni, questo proprio perché i servizi sociali di assistenza possono essere svolti anche da chi ha qualche capello bianco in più. Il corso è assolutamente gratuito e le lezioni, ciascuna della durata di un’ora, si svolgeranno ogni martedì e giovedì sera, a partire dalle 20.45. Da gennaio sino al 5 aprile si svolgeranno le lezioni teoriche, tenute dai medici ospedalieri, che verteranno sulle patologie inerenti il primo soccorso, dunque quali sono i comportamenti da osservare in maniera rigorosa a seconda della situazione che il soccorritore si trova dinanzi come nel caso di un trauma cranico, o toracico, l’infarto, le ustioni, emorragia o pratiche di rianimazione. Ad aprile inizieranno le lezioni pratiche e a fine corso si dovrà sostenere un esame teorico e uno pratico. A quel punto chi vorrà, inizierà il tirocinio per diventare volontario effettivo della Misericordia, iniziando a sperimentare sul campo quanto ha appreso nei mesi del corso e imparando a conoscere quanto possa essere straordinaria e importante l’esperienza del volontariato in termini di umanizzazione.
Per iscriversi è possibile scaricare il modulo dal sito della Misericordia, ossia www.misericordiapescara.it, link Calendario lezioni corso, dove, oltre al format, è possibile vedere l’elenco completo e dettagliato delle date e delle tematiche che saranno trattate durante il Corso. Il modulo si può inviare via mail all’indirizzo corso2016@misericordiapescara.it, disponibile anche per chiedere ulteriori informazioni, o si può riconsegnare direttamente martedì in occasione della prima lezione nella sede di via delle Fornaci”.
“La Misericordia – ha ricordato il dottor Lupi – è convenzionata con il 118 che coordina le fasi dell’emergenza e rappresenta una realtà importante sul nostro territorio dove l’attività svolta dai volontari, la loro presenza e disponibilità è sicuramente fondamentale nell’affiancare l’attività del personale medico”.