Le imprese abruzzesi alla conquista di Mosca armate di vino, salumi, maglieria in fibra naturale e accessori per arrosticini
PESCARA – La settimana prossima l’Abruzzo sarà a Mosca grazie alle iniziative del contratto di rete Abruzzo&Otre, che vede impegnate, in una serie di azioni organiche di internazionalizzazione, sei imprese abruzzesi, in sinergia con una serie di partner italiani e stranieri.
Dopo le prime esperienze di questa estate e dell’autunno le imprese, associate nel contratto di rete affronteranno la missione in Russia, una delegazione, guidata dell’export manager Luca Labricciosa, sarà a Mosca dal 15 al 20 dicembre per incontrare, in tre diversi meeting, buyer russi (e non solo) e proporre loro l’inserimento delle produzioni abruzzesi nei loro circuiti commerciali. La missione è il punto di arrivo di un progetto nato, per volontà dell’imprenditore Franco D’Eusanio (meglio conosciuto come Vinosopho) due anni fa a Nocciano, presso la sede di MADEinBIO, impresa specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti Biologici, che ha aggregato, nel contratto di rete altre imprese del settore food e fashion.
A Mosca sono previsti anche una serie di eventi, degustazioni e azioni di promozione, come annuncia l’Export Manager della rete, Luca Labricciosa: “il nostro obiettivo è permettere alle imprese del contratto Abruzzo&Oltre di conquistare nuovi mercati, la Russia è un mercato molto interessante, nonostante l’embargo abbiamo continuato a mantenere rapporti e, anche alla luce dei recenti annunci del governo, siamo pronti a ripartire con grandi quantitativi di prodotti abruzzesi non appena l’embargo sarà rimosso”, prosegue l’export manager: “il mercato Russo è molto attento e sensibile, rispetto alle produzioni italiane, e noi non abbiamo mai smesso di intrattenere rapporti commerciali con i russi, questo ci premierà non appena l’embargo sarà rimosso”La missione prevede, oltre ad una serie di BtB, 3 eventi in altrettanti locali, i consumatori moscoviti potranno gustare gli arrosticini offerti in contenitori realizzati in Abruzzo, i “coglioni di mulo” dell’azienda Di Mascio e il vino dell’azienda Chiusa Grande.
Le imprese riunite nel contratto di rete sono, oltre a MADEinBIOsrl: Amedeo Ferrante, BIOconGUSTO, Chiusa Grande, Jhonathan Italy, I. D’eusanio e hanno previsto ulteriori azioni per il 2016 su altri mercati, oltre che in Russia.