Home » Attualità » Missione Patrasso ovvero: quando maggioranza e opposizione lavorano insieme per lo sviluppo di Pescara

Missione Patrasso ovvero: quando maggioranza e opposizione lavorano insieme per lo sviluppo di Pescara

da Donatella Di Biase

PESCARA – Il sindaco Albore Mascia ed il consigliere di opposizione Blasioli durante una conferenza stampa convocata, ieri, per illustrare l’esito della missione istituzionale a Patrasso, hanno ribadito che potrebbe partire già nell’estate 2011 il collegamento aereo Pescara-Patrasso, un volo low cost che potrebbe fare scalo nella città e poi proseguire per Creta, una nuova linea che potrebbe essere avviata in contemporanea con quella per Mostar per la quale si sta già valutando il tipo di velivolo da impiegare.

In occasione della suddetta visita sono stati riproposti l’idea e il progetto di Pescara quale ‘Porta del Mediterraneo’ e valida interlocutrice per lo sviluppo di nuovi rapporti economici, culturali e turistici che partano dall’Adriatico. Lo spirito che ha animato la missione è quello di una reale  collaborazione tra maggioranza e opposizione che punti allo sviluppo della città.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha precisato:

gli incontri ai quali abbiamo partecipato, puntavano essenzialmente a tre assi di sviluppo: turismo, cultura e istituzione scolastico-universitaria. Nel corso della prima giornata a Patrasso gli incontri istituzionali sono iniziati alle 9 del mattino e hanno riguardato l’asse prettamente didattico-universitario: il nostro primo interlocutore è stato il sindaco di Patrasso Andreas Fouras, che è stato per 17 anni parlamentare, rivestendo anche la carica di Ministro dello Sport, il quale ha espresso la volontà esplicita di riannodare le fila di un rapporto di cordialità già attivo con la nostra Università, dove oggi studiano centinaia di studenti greci, distribuiti tra Pescara e Chieti.

Tra l’altro Fouras ricorda benissimo Pescara visto che Patrasso è stata la nostra diretta concorrente nell’ultima fase della gara per l’aggiudicazione dei Giochi del Mediterraneo che poi si sono svolti nel capoluogo adriatico lo scorso anno. Già nel maggio del 2009 Patrasso e Pescara hanno stipulato un Protocollo d’intesa ad hoc, una sorta di ‘Patto esagonale’, con le città di Ascoli Piceno, Ferrara, Lubiana e Zagabria, un protocollo dunque tra città simili per dimensioni e caratteristiche morfologiche, soprattutto per la vocazione turistico-portuale, similitudini che possono divenire utili nello sviluppo di progettualità.

E proprio nell’incontro con il sindaco è emersa la prima possibilità di collaborazione: Fouras, che pure può contare su un fiorente mercato portuale, ha manifestato la volontà di sviluppare un turismo soprattutto costiero, con la ridefinizione della spiaggia di Patrasso sul modello pescarese, riprogettando l’assetto urbanistico dei suoi 7 chilometri di litorale anche attraverso il supporto della facoltà di Architettura dell’Università ‘D’Annunzio’. Entro due mesi sarà completata la realizzazione del nuovo porto, il secondo del Pireo, una situazione fortunata che darà dunque la possibilità alla città di riprogettare la propria ‘riviera’. Nella stessa giornata abbiamo incontrato il dirigente della primera e seconda educazione della Provincia, il dottor Panagiotopoulos e il vicerettore dell’università di Patrasso che oggi conta 27mila studenti, due personalità che tra l’altro il prossimo 10 agosto saranno a Pescara per un protocollo d’intesa da stipulare con l’Aquila e con il Museo delle Genti d’Abruzzo.

E la prima giornata istituzionale si è conclusa con la visita presso la Casa della Scienza dove il responsabile, il dottor Spiros Pnevmatikos ci ha accompagnato all’interno della struttura, una delle otto esistenti al mondo del genere, un Organismo interattivo destinato soprattutto agli studenti degli Istituti superiori di matematica o fisica che, all’interno della ‘Casa’ hanno la possibilità di assistere, studiare, verificare personalmente esperimenti e modelli scientifici, cercando di scoprire da soli, senza l’aiuto dei propri docenti, i segreti di tali meccanismi.

Il vicerettore si è detto disponibile a trasferire tale esperienza a Pescara dove, a questo punto, potrebbe nascere la nona ‘Casa della Scienza’ al mondo. Allo stesso tempo le Istituzioni universitarie di Patrasso sono interessate a sviluppare in loco un Organismo simile al nostro International Center for Nonlnear Dynamics and Complexity, ICNDC, un Centro di Sistemi complessi sul modello del nostro Icra. La seconda giornata ha riguardato soprattutto lo sviluppo di rapporti turistico-culturali,ossia la possibilità di istituire un collegamento aereo diretto con Patrasso, attivando scambi culturali tra le reciproche e rispettive esperienze. Abbiamo affrontato la tematica con il Presidente dell’Azienda municipale per lo sviluppo culturale Eleni Dassiou, e con il Presidente dell’Azienda municipale per lo sviluppo turistico Nikos Papalexis: in sostanza ci sono concrete possibilità di dotare Pescara di un volo diretto con la città di Axtio, ad appena 40 chilometri da Patrasso, sfruttando la presenza dello scalo, o al massimo con Olimpia. Parliamo di un collegamento prezioso, che doterebbe gli studenti presenti a Pescara di una linea diretta e veloce per tornare a casa, attraverso voli low cost, dunque a portata dei ragazzi, senza considerare l’aspetto prettamente turistico delle centinaia di potenziali utenti che oggi utilizzano il traghetto. Ci siamo dati un obiettivo: l’estate 2011, lo stesso fissato per il volo verso Mostar, per il quale stiamo già valutando la possibile tipologia di velivolo, ossia un MD 80, da 160 posti, o un aereo piccolo da 31 posti. Anche in questo caso la reale soluzione sarebbe quella di portare a Pescara un secondo aeromobile dopo Ryan Air, che potrebbe coprire le due nuove rotte, ricordando che già oggi abbiamo un volo estivo per Creta.

Il progetto potrebbe quindi prevedere l’istituzione di una linea che faccia scalo a Patrasso e poi prosegua verso Creta. Ovviamente tale discorso non può prescindere dal coinvolgimento della Camera di Commercio, della Regione Abruzzo e della Saga, così come nel caso di Mostar.

Infine l’asse culturale.

Ha aggiunto il sindaco:

il  collegamento aereo  diverrebbe ancor più interessante nell’ipotesi di uno scambio culturale tra esperienze di livello internazionale. Patrasso da 25 anni ospita infatti un Festival che si snoda nell’arco di oltre due mesi, da giugno ad agosto, con spettacoli che si susseguono ogni due giorni, proponendo musica, teatro, danza. Abbiamo assistito alla rappresentazione dell’Edipo Re, in un Teatro strapieno, gremito in ogni parte, un Festival che ha i suoi costi e che rappresenta un volano anche dal punto di vista turistico, un biglietto da visita per l’immagine del territorio. In quella occasione sono stato orgoglioso di poter dire che anche la nostra città ha finalmente un Festival del genere. Nei prossimi mesi dunque effettueremo passi chiari: valuteremo la possibilità di realizzare nel capoluogo adriatico una Casa della Scienza, e di attivare una collaborazione tra la nostra università e quella di Patrasso per dare il nostro contributo nella riorganizzazione della loro costa. Nel frattempo verificheremo la fattibilità del collegamento aereo diretto con Patrasso, che, intanto, si è dichiarata disponibile a sostenere la candidatura di Pescara alla Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico, chiedendo al capoluogo adriatico di supportare la loro richiesta di ospitare la prossima riunione del Forum.

Ha detto il consigliere Blasioli :

ringrazio il sindaco per l’esperienza vissuta insieme , la presenza anche dell’opposizione in tali missioni è il chiaro segno della collaborazione istituzionale tra forze politiche per lavorare insieme nell’interesse della città. Pescara fa bene a proporsi quale città capofila che guarda verso l’Adriatico e il Mediterraneo, scoprendo le similitudini con altri centri, come Patrasso, un territorio di 180mila abitanti, che pure guarda Pescara con ammirazione per la sua riviera e la sua vitalità, tanto che oggi ha chiesto il nostro sostegno per rendere fruibile quel litorale. Compito della pubblica amministrazione è quello di creare un terreno fertile per intercettare gli interessi di tour operator nell’istituzione di linee e collegamenti.

Lascia un commento