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Missione umanitaria in Togo, partono oggi Mascia e Melilla

da Donatella Di Biase

Il sindaco di Pescara e il Presidente dell’Istituto per la Cooperazione internazionale inaugureranno un nuovo orfanotrofio

PESCARA – Ha inizio, oggi, la missione umanitaria del Comune di Pescara in Togo dove, il prossimo 25 settembre, verrà inaugurato il nuovo orfanotrofio realizzato dall’Associazione Novissi Onlus con il contributo dell’amministrazione comunale e della  città.

La delegazione visiterà i luoghi della sofferenza di un paese martoriato dai colpi di stato, ma che pure ha mille potenzialità di sviluppo grazie ai suoi elementi naturali.

Il  sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che, oggi, con il Presidente dell’Istituto per la Cooperazione internazionale Gianni Melilla, comincerà il viaggio in Togo, ha ricordato:

Pescara  è fortemente impegnata nelle iniziative legate alla solidarietà sia nei confronti dei nostri cittadini che vivono situazioni di disagio, sia nei confronti dei paesi esteri, dove anche una goccia può servire a salvare una vita. A tal fine già nel 2009 abbiamo finanziato cinque progetti di cooperazione, tra cui quello proposto dalla Novissi in Togo, tutti tesi a migliorare le condizioni di vita di popolazioni allo stremo, popolazioni che vivono nelle condizioni della povertà più assoluta.

Appena ieri abbiamo annunciato il finanziamento per il 2010 di altri sei progetti di cooperazione che ci porteranno in Ruanda, Mali, Vietnam, Congo, di nuovo in Togo e a Gerusalemme. Domani andremo in Togo, un paese considerato dall’Associazione Freedom House come ‘non libero’: parliamo di una regione che, come molte altre in Africa, vive la continua sofferenza di colpi di stato iniziati nel 1963, colpi di stato che ne hanno minato la democrazia, anche se ufficialmente parliamo della Repubblica Togolese, uno stato che confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina Faso.

La capitale è Lomè e pensiamo che in Togo circa il 40 per cento della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno. L’ultimo colpo di stato si è verificato nel 2005, eppure parliamo di una regione demograficamente in crescita, dalle spiagge incontaminate, dai parchi nazionali, una terra che ancora oggi resta méta di turismo privilegiata per gli americani.

Di recente il Togo è balzato alle cronache per l’attentato della Coppa d’Africa, e sicuramente quella che inizierà giovedì non sarà una passeggiata, né una vacanza, ma comunque andremo a verificare, in senso costruttivo, quanto è stato fatto nel mondo grazie a Pescara. Ad accoglierci in aeroporto nella capitale Lomé, intorno alle 18, sarà una delegazione delle autorità del governo togolese con i quali avremo il primo incontro istituzionale.

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