PESCARA – Si è svolto ieri a Pescara il primo appuntamento del Tavolo tecnico sulla mobilità durante il quale i consiglieri dl PD hanno presentato proposte sull’inversione dei sensi unici di marcia in alcune vie del centro cittadino, proposte che hanno suscitato grandi perplessità nella coalizione di maggioranza e che comunque saranno analizzate nel dettaglio. L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli e il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri hanno preso parte al Tavolo tecnico sulla mobilità chiesto e convocato dall’amministrazione per esaminare le ultime modifiche viarie nel centro cittadino, seguito poi dal secondo incontro con il Presidente della Gestione Trasporti Metropolitani Michele Russo sui lavori di realizzazione della filovia.
Ha ricordato Fiorill:
il vertice odierno era stato convocato già da giorni come poi abbiamo avuto modo di ufficializzare dinanzi alla protesta assolutamente evitabile di alcuni consiglieri comunali di opposizione che alcune settimane fa hanno ‘occupato’ in modo plateale l’aula consiliare per contestare il mancato svolgimento del vertice, quando le convocazioni erano già partite. Comunque quella di oggi è stata l’occasione per illustrare, di nuovo, in modo dettagliato, le ragioni che hanno determinato alcune scelte sulla mobilità cittadina dallo scorso settembre a oggi, come la sostituzione del semaforo con una rotatoria all’incrocio tra viale Regina Margherita e via Leopoldo Muzii, un rondò che ci ha permesso di fluidificare la viabilità e ancora oggi continuano a ringraziarci operatori commerciali e soprattutto i residenti della zona. E poi l’inversione dell’ultimo tratto di via Regina Margherita, ma anche le scelte operate su via De Amicis, via Quarto dei Mille e infine in via Mazzini, dove appena tre giorni fa è stato peraltro ripristinato il senso unico di marcia mare-monti sull’ultimo tratto, compreso tra viale Riviera nord e via Regina Margherita, dotando l’area di un asse viario alternativo a via De Amicis. L’obiettivo di tali interventi è chiaramente quello di creare un centro cittadino ‘protetto’ oltre che garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti in via Quarto dei Mille dove prima delle modifiche c’era una percentuale elevatissima di incidenti, oggi completamente abbattuta. E’ anche evidente che molte scelte sono state determinate dall’apertura di cantieri strategici, dall’avvio di opere importanti che puntano innanzitutto ad ampliare l’isola pedonale del centro per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la qualità dell’aria, come i lavori di riqualificazione e pedonalizzazione dell’asse via Firenze-via Cesare Battisti. Ed è altrettanto evidente che il traffico è sempre un ‘work in progress’ dove tutto è sempre migliorabile. Quella che resta è la filosofia che punta a disincentivare l’uso del mezzo privato. Su questa base oggi abbiamo ascoltato le istanze delle forze d’opposizione che sostanzialmente puntano a tre obiettivi, ossia l’inversione dei sensi di marcia in via Regina Margherita, via Cesare Battisti e via Quarto dei Mille, richieste che hanno suscitato fortissime perplessità anche perché non poggiano su dati tecnici. Tuttavia lasceremo agli uffici tecnici il compito di analizzare le istanze e di esprimere le proprie valutazioni
Ha aggiunto Sospiri:
la realtà è che oggi il Pd smentisce se stesso chiedendoci di cancellare quei provvedimenti che lo stesso centro-sinistra aveva previsto nel proprio Piano traffico. Comunque abbiamo preso atto delle loro proposte dinanzi alle quali effettueremo le debite analisi per poi riconvocarci nelle prossime settimane e aprire il dibattito.
Il confronto sul tema della filovia, ha invece riguardato i costi relativi alla manutenzione della strada destinata a ospitare il transito dei filobus e i costi a carico del Comune.
Ha detto il Presidente Gtm Russo:
è chiaro che l’arrivo del filobus non determinerà un aumento del contributo che oggi l’amministrazione comunale versa alla Gtm come rimborso dei chilometri percorsi, circa 800mila euro l’anno, perché è evidente che l’attivazione della filovia determinerà piuttosto una razionalizzazione delle corse degli autobus, come nel caso della linea 38. Peraltro ricordiamo che il contributo venne aumentato in passato quando la precedente amministrazione di centro-sinistra chiese di aumentare il numero dei chilometri da percorrere. Per quanto riguarda la manutenzione del tracciato, per contratto sarà la Balfour Beatty a dover provvedere a risanare eventuali inadeguatezze della strada, mentre la manutenzione ordinaria spetterà al proprietario della strada, come accade sul resto della città dove transitano mezzi privati e autobus.
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