CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Italia Nostra sezione di Città Sant’Angelo:
“L’Istituto Omnicomprensivo “B.Spaventa”, icona centenaria del nostro Paese e crocevia di generazioni di studenti, vive un momento estremamente difficile.
La nostra Associazione è enormemente preoccupata dagli accadimenti registratisi negli ultimi giorni, in particolare dallo spostamento di cinque classi a Montesilvano nel l’istituto tecnico e commerciale E.Alessandrini.
Si tratta di una situazione di una gravità assoluta che pregiudica ulteriormente la vita, la storia e il futuro di un Centro Storico che, proprio dalla presenza di alcune istituzioni – e l’Istituto Spaventa primo fra tutti – trae ancora un minimo di linfa vitale.
E c’è l’aggravante, che gli accadimenti interessano una scuola che ha alle spalle una storia unica: una fondazione antica di un secolo e mezzo, primo Istituto Magistrale del Mezzogiorno d’Italia, docenti e commissari che hanno fatto la storia della cultura italiana – da Gioacchino Volpe a Francesco Iovine, da Luigi Pirandello a Giuseppe Falcucci – e un fior fiore di studenti; una su tutte: Filomena Delli Castelli, membro della Assemblea Costituente.
La situazione è intollerabile e richiede una irremovibile presa di posizione da parte di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dello Spaventa e del nostro Centro Storico, strettamente legato nel suo destino a quest’altrettanto storica Scuola.”