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Monica Guerritore e Francesca Reggiani a Pescara in “Mariti e mogli”

da Redazione

Le due amatissime attrici per la prima volta assieme il 16 e 17 marzo al Teatro Circus

Francesca Reggiani PESCARA – Giovedì 16 marzo ore 21 e venerdì 17 marzo ore 17 al Teatro Circus di Pescara in scena lo spettacolo “Mariti e mogli” tratto dall’omonimo film di Woody Allen. Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi nella 51ª Stagione Teatrale della Società del Teatro e della Musica.

Tratto dall’omonimo film di Woody Allen, adattato e diretto da Monica Guerritore che sarà protagonista per la prima volta assieme a Francesca Reggiani. Con loro nel cast Pietro Bontempo e Antonio Zavattieri Alice Spisa, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno, Angelo Zampieri.

Scene di Giovanni Licheri e Alida Cappellini. Costumi Valter Azzini – Luci PaoIo Meglio.

Intorno alle due primedonne un girotondo amoroso in cui Cupido (bendato e sbadato) si divertirà a scagliare frecce, far nascere amori, divorzi e altro…

SINOSSI

Un travolgente Woody Allen alle prese con uno dei suoi argomenti preferiti: le crisi coniugali, i tradimenti. Due attrici: Monica Guerritore e Francesca Reggiani molto diverse ma entrambe amatissime dal pubblico per la prima volta insieme (le mogli). Intorno a loro un girotondo amoroso in cui Cupido (bendato e sbadato) si divertirà a scagliare frecce, far nascere amori, divorzi e altro…

NOTE DI REGIA

Monica GuerritoreTutto accade in una notte tempestosa con i personaggi costretti da tuoni e lampi in una sala da ballo, un luogo della musica e della danza che con il passare della notte si riempirà di storie e oggetti e musica e pianti e amori e liti. Un bancone di un bar, una zona dove due poltrone creeranno un letto, due tavolini accostati per poter mangiare tutti insieme e poi riprendere le lezioni di ballo, le relazioni o i divorzi mentre arriva l’alba… Le dinamiche matrimoniali saranno affrontate in quella sala. È lì, in quella notte, che le insofferenze, i tradimenti e i desideri verranno rivelati, mentre (in segreto) ogni personaggio si aprirà in improvvise confessioni fatte al pubblico per averne comprensione e approvazione.

E così come nei Sei personaggi di Pirandello, la trama e le sofferenze create dall’Autore (tutta la commedia è un romanzo che Gabe rivelerà alla fine di avere scritto) diventano l’unica verità del personaggio costretto a vivere e far prevalere la sua storia con quell’intensità che solo la precisione di una trama già scritta può dare. Il jazz di Louis Armstrong ci precipita immediatamente nel clima di Woody Allen, Strindberg e Bergman (riferimenti altissimi di Allen) vengono evocati nelle dinamiche tra mariti e mogli, la danza e il vino e la notte sganciano il corpo e liberano le energie… il resto è l’eterno racconto dell’Amore.

La versione teatrale è fedele al testo ma si discosta nell’ambientazione dal film da cui è tratta la commedia uscita nel 1992 con interpreti fantastici come Mia Farrow, Sidney Pollak, Judy Davis, Liam Neeson, Juliette Lewis e lo stesso Allen nei panni di uno dei protagonisti.

PROSSIMO APPUNTAMENTO:

28 marzo – ore 21 // 29 marzo – ore 17
GIOCANDO CON ORLANDO
liberamente tratto da “Orlando furioso” di Ludovico Ariosto con Stefano Accorsi e Marco Baliani

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