È il titolo del concerto celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia che si terrà domani
MONTESILVANO (PE) – Domenica 19 giugno, alle ore 21.00, nella Sala Polifunzionale “C. Di Giacomo” di Palazzo Baldoni a Montesilvano, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il tenore Nunzio Fazzini, direttore artistico della Nuova Scuola di Musica di Montesilvano diretta da Giovi Trabucco, e il pianista Roberto Rupo dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, proporranno il concerto “Viva l’Italia!”. L’evento musicale è ispirato al titolo di una raccolta di romanze del compositore dell’inno nazionale Michele Novaro, con un programma interamente “patriottico” di romanze, canzoni e brani pianistici di G. Rossini, F. P. Tosti, A. Rotoli, M. Novaro, F. Masini, A. Biagi, A. Olivieri.
Ha spiegato il tenore Fazzini:
alcuni di questi nomi sono oggigiorno poco noti, ma erano conosciutissimi e frequentemente eseguiti durante l’epopea risorgimentale italiana e nei primi decenni dall’Unità, sia per l’argomento patriottico delle composizioni, che per il loro intrinseco valore musicale. In effetti, come sottofondo alle straordinarie vicende belliche e ai moti di popolo che condussero l’Italia al raggiungimento dell’Unità Nazionale, vi è un’ingente produzione, di brani attinenti ogni genere musicale, in Italia e all’estero, che ha avuto come punto di riferimento ed ispirazione innanzitutto Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei due Mondi, e, in generale, l’aspirazione di un popolo alla liberazione dal giogo straniero. Tantissimi compositori dell’epoca, dai più famosi come Rossini, Donizetti e Verdi, a quelli meno noti, scrissero opere liriche, canzoni, romanze, brani strumentali, per ogni organico musicale, con una notevole ed inevitabile prevalenza di brani cantati.
Il concerto “Viva l’Italia!”, prendendo spunto dalle numerosissime manifestazioni promosse in Italia in questo anno di celebrazioni unitarie, vuole contribuire alla conoscenza di un particolare repertorio assolutamente meritorio di una riscoperta e rivalutazione nel più ampio ambito delle molteplici tematiche risorgimentali. L’ingresso al concerto è libero e gratuito.