Maragno: “È doveroso per un amministratore infondere nei giovani l’importanza del coraggio, prendendo spunto dai grandi esempi della storia italiana come il generale Dalla Chiesa”
MONTESILVANO (PE) – Le drammatiche vicende degli anni di Piombo. Le vittime della violenza e del terrorismo di quei durissimi anni. Questo il tema al centro dell’incontro che si terrà domani mattina, a partire dalle 9:30 presso il Liceo Scientifico C. D’Ascanio di Montesilvano. L’appuntamento è organizzato dal Laboratorio Informativo con il patrocinio del Comune di Montesilvano.
Protagonista dell’incontro sarà la giornalista Fabiola Paterniti, autrice del libro “Tutti gli uomini del Generale. Storia inedita della lotta al terrorismo”, una raccolta di testimonianze sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, uomo simbolo della lotta al terrorismo.
Insieme alla scrittrice saranno presenti i sindaci di Montesilvano e di Pescara, Francesco Maragno e Marco Alessandrini e il presidente della Provincia Antonio Di Marco.
«Oggi i giovani – commentano gli organizzatori – percepiscono il terrorismo come un problema distante dalla loro vita. Il generale Dalla Chiesa e con lui i suoi uomini, in maniera misconosciuta e sottaciuta, sono stati un esempio dell’importanza del proprio lavoro, che molto spesso i cittadini nella loro quotidianità sottovalutano. Ci hanno trasmesso dei valori fondamentali, come il bene della nazione, che è più importante della tranquillità familiare. Sono stati dei “guerrieri” che combatterono tutti per lo stesso ideale, proteggere la società da coloro che provavano a corromperla e distruggerla come i terroristi, i mafiosi, e questo compito li espose costantemente a rischi elevati».
«Sono onorato di partecipare a questo evento – afferma il primo cittadino di Montesilvano, Francesco Maragno -. Condivido l’importanza di tali appuntamenti per stimolare i ragazzi, che sono il futuro della nostra società, alla riflessione su temi di estrema attualità. È doveroso per un amministratore infondere nei giovani l’importanza del coraggio, prendendo spunto dai grandi esempi della storia italiana come il generale Dalla Chiesa».