Comardi: “Possiamo affermare che i risultati sono in linea con la programmazione effettuata per l’annualità prevista; in termini sintetici, l’esercizio si chiude con un disavanzo di amministrazione pari ad euro 6.998.91516 euro”
MONTESILVANO – Il Consiglio comunale ha approvato la delibera sul rendiconto di gestione per l’esercizio 2019 con il quale si sintetizza il risultato finanziario dell’annualità 2019. In alula i consiglieri si sono espressi con 11 voti favorevoli e 5 contrari (Pd e M5S).
L’assessore al Bilancio Deborah Comardi ha illustrato il documento: “La delibera approvata illustra, in termini contabili, l’andamento della annualità trascorsa. Possiamo affermare che i risultati sono in linea con la programmazione effettuata per l’annualità prevista; in termini sintetici, l’esercizio si chiude con un disavanzo di amministrazione pari ad euro 6.998.91516 euro: questo dato non è assolutamente frutto della gestione dell’anno 2019, in quanto dovuto alla ricostituzione del Fondo Anticipazione di liquidità resa obbligatoria dalla sentenza delle Corte Costituzionale n. 20 del 2020. Ricordo infatti che in sede di riaccertamento straordinario dei residui era emerso un disavanzo di amministrazione di circa 14 milioni di euro, che all’epoca, fu coperto per circa 4 milioni di euro mediante recupero da attuarsi nelle annualità successive al 2015 e per circa 9 milioni di euro attraverso l’utilizzo e contestuale azzeramento del Fondo Anticipazione Liquidità.
La sentenza citata ha dichiarato l’incostituzionalità delle disposizioni che avevano consentito tale manovra, indi per cui ci siamo visti obbligati a provvedere alla ricostituzione di tale fondo nella misura corrispondente al debito residuo in essere con la cassa depositi e prestiti, che è pari a circa 7 milioni. Il conseguente disavanzo dovrà essere ripianato nel corso delle future annualità, attraverso le risorse di bilancio destinate al pagamento delle quote di ammortamento del corrispondente prestito contratto con la cassa depositi e prestiti. Con l’approvazione della delibera si effettuano così una serie di accantonamenti che si rendono necessari al fine di superare alcune problematiche, tra cui il finanziamento delle proposte di deliberazione attinenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio (800.000 euro) e, ultima ma non meno importante, la definizione dei rapporti con le partecipate dell’Ente, tra cui l’azienda speciale. (quasi 2 milioni totale partecipate). Tra fine agosto e i primi di settembre porteremo anche il bilancio di previsione in Consiglio comunale”.