Home » Province Abruzzo » Montesilvano, balneabilità: grande participazione alla tavola rotonda

Montesilvano, balneabilità: grande participazione alla tavola rotonda

da Redazione

Maragno: “Abbiamo voluto offrire alla cittadinanza un’opportunità di confronto con professionisti, approfondendo da un punto di vista squisitamente tecnico, una tematica complessa e particolarmente sentita, quale la balneabilità”

un mare di domande eventoMONTESILVANO (PE) – Una piazzetta rossa gremita quella che ieri sera ha ospitato a Montesilvano la tavola rotonda incentrata sulla balneabilità. L’iniziativa, organizzata dal Tavolo Tari, uno dei forum di discussione dedicati alla cittadinanza attiva voluti dall’Amministrazione del Comune di Montesilvano, è nata con l’intento di dare proprio ai cittadini un’occasione per porre quesiti ad esperti di settore.

A rispondere al “Mare di domande”, infatti, sono stati chiamati medici e tecnici ambientali. Il tavolo dei relatori era composto da Carmine D’Incecco, direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia, Giuliano Lombardi direttore di Pediatria, Giustino Parruti, direttore dell’Unità Malattie Infettive dell’Ospedale civile di Pescara, Walter Nucci, chimico e dirigente in pensione dell’Arta, Gianluca Milillo tecnico ambientale e Loredana Evangelista, cittadina attiva in rappresentanza del Tavolo Tari.

Ad aprire la serie di interventi proprio quest’ultima che ha spiegato come il forum, che si riunisce settimanalmente presso il Comune, in principio incentrato sulla tassazione dei rifiuti si è poi ampliato alle tematiche ambientali a tutto tondo «nell’ottica di partecipare attivamente e contribuire al raggiungimento del bene della collettività. Molte le iniziative realizzate nell’ambito della raccolta dei rifiuti a cui abbiamo oggi accostato questa tavola rotonda dedicata al tema del mare».

Diverse le domande poste dal pubblico, molte delle quali sugli eventuali rischi derivanti dal contatto con l’acqua del mare. Tutti d’accordo i professionisti che hanno sottolineato «i benefici derivanti dal mare, anche per potenziare le difese immunitarie, purché con le dovute accortezze».

Parruti, Lombardi e D’Incecco hanno messo in evidenza che: «Se non vi sono divieti di balneazione non sussistono motivi per non avere contatto con l’acqua».

Sì ai bagni dunque, purché non troppo lunghi e seguiti da una doccia fresca. Importante l’idratazione continua di bambini ed adulti e l’utilizzo di creme protettive.

«A dispetto di quanto emerge ormai sempre più spesso anche nei social network – spiegano i direttori di Pediatria, Neonatologia e Malattie Infettive dell’Ospedale di Pescara – negli ultimi anni i numeri di casi di gastroenteriti o di piodermiti sono in sensibile calo, grazie soprattutto all’attenzione posta dai genitori».

Molti gli interventi incentrati sulle modalità dell’attività di campionamento effettuata dall’Arta e sulla presenza di concentrazioni microbiologiche nell’acqua montesilvanese. L’ex dirigente Arta Nucci e il tecnico Milillo hanno sottolineato che le analisi vengono effettuate secondo protocolli europei. Nucci ha spiegato inoltre che:

«L’Arta effettua esclusivamente l’attività di campionamento. È poi la Asl che emette il risultato, 48 ore dopo il prelievo, così da lasciare il necessario periodo di incubazione. Ciò significa che le condizione batteriologiche sono in continua evoluzione. A Montesilvano è da tempo che i campionamenti hanno esiti e risultati più che confortanti, ulteriormente migliorati grazie alle attività, all’attenzione e alla sensibilità messi in evidenza, nei confronti del problema ambientale, dall’Amministrazione Maragno alla questione ambientale».

«Con questa tavola rotonda – commenta il sindaco Francesco Maragno – abbiamo voluto offrire alla cittadinanza un’opportunità di confronto con professionisti, approfondendo da un punto di vista squisitamente tecnico, una tematica complessa e particolarmente sentita, quale la balneabilità. Voglio ringraziare i relatori intervenuti e i cittadini del tavolo Tari che hanno organizzato questa iniziativa e che ancora una volta si sono messi al servizio della collettività nel pieno spirito della cittadinanza attiva».