Il sindaco sottolinea che nel primo anno sono quasi 200 le persone assistite con l’emporio e oltre 10.100 i pasti erogati nella mensa
MONTESILVANO (PE) – «Era il 5 luglio 2017 quando inaugurammo la Casa della Solidarietà Madre Teresa di Calcutta. Un luogo di sostegno e supporto concreto ai tanti cittadini che ogni giorno vivono grandi difficoltà. In questo primo anno, sia la mensa che l’emporio, sono diventati un punto di riferimento molto importante».
A dirlo è il sindaco Francesco Maragno che specifica: «Nei primi 12 mesi, nella mensa, sono stati erogati ben 10.104 pasti accogliendo 327 persone, mentre nell’emporio sono state assistite 197 persone».
«La Casa della Solidarietà nasce in continuità con lo splendido lavoro fatto in passato dalla parrocchia di San Giovanni Bosco – commenta don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne -. In questo primo anno di attività si sono riscontrate un’ottima sinergia con Comune e Azienda Speciale di Montesilvano e la massima serenità e armonia fra cittadini, volontari e gli accolti che quotidianamente accedono ai servizi di mensa ed emporio solidale».
Per quanto riguarda la mensa, dei 10.104 pasti, il 69,4% sono stati erogati a persone di nazionalità italiana, mentre il 30,6% a persone di altra nazionalità, provenienti prevalentemente dalla Romania e dal Marocco. Il 48,6% è stato erogato a uomini di nazionalità italiana, il 26,8% di nazionalità straniera; 20,8% sono le donne italiane, e 3,8% le donne straniere. Nell’emporio sono 46 gli uomini italiani assistiti, 71 le donne di nazionalità italiana; mentre per gli stranieri il numero delle donne ammonta a 68 e degli uomini a 11. Delle 196 persone, 170 fanno riferimento a nuclei familiari, mentre 26 sono persone che vivono sole o in coabitazione con conoscenti e persone estranee alla famiglia. 126 persone, ossia il 64,8% del totale, hanno figli minori a carico. Sempre nell’ambito delle persone assistite che si sono rivolte all’emporio 55 hanno un’età compresa tra i 35 e i 44 anni; 48 tra i 45 e 54 anni; 40 tra i 25 e i 34 anni; 27 tra i 55 e i 64 anni; 11 tra i 65 e i 74 anni, 8 tra i 18 e i 24 e 7 hanno più di 75 anni.
Sono moltissime le problematiche che hanno portato le persone a rivolgersi all’emporio. L’88,3% dei casi presenta problemi di occupazione; l’84% vive una condizione di povertà; il 28% ha manifestato problemi familiari legati a condizioni di divorzio o separazione; nel 18,7% dei casi invece sussistono problemi di salute; il 17% vive problematiche abitative; infine nel 16,4% dei casi sono stati messi in luce bisogni legati a dipendenze, disabilità, migrazione o problemi di istruzione.
Il progetto “Alleanza contro la povertà” è stato promosso dal Comune di Montesilvano, dall’Azienda Sociale e dalla Caritas diocesana di Pescara – Penne, grazie ai fondi ottenuti mediante la partecipazione al bando U.N.R.R.A. del Ministero dell’Interno. La mensa, che conta 60 posti a sedere è aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 13. Possono accedere alla mensa le persone in possesso di un tesserino rilasciato dal Centro di Ascolto presente all’interno della struttura. L’emporio è aperto il mercoledì e il venerdì.
Nel mese di agosto resterà aperto solo nel pomeriggio di mercoledì dalle 16 alle 18:30. L’accesso viene regolato attraverso una tessera punti che permette di fare la spesa in maniera gratuita. La tessera viene rilasciata dal Centro d’Ascolto presente nella struttura, previo appuntamento per un colloquio. L’invio all’Emporio vien fatto tramite le parrocchie e la stretta collaborazione con il tavolo del PIS (Pronto Intervento Sociale) e con i Servizi sociali del Comune.