MONTESILVANO – Ieri mattina, la Squadra Volante, impegnata nell’ordinario servizio di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati, ha notato un uomo che camminava a piedi, sulla Riviera, in direzione Montesilvano.
Gli Agenti lo hanno identificato per A.A., 40enne, di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio e senza fissa dimora, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio (furti aggravati, furti di biciclette, danneggiamento, possesso ingiustificato di armi, possesso ingiustificato di arnesi da scasso e grimaldelli) nonché per rissa, minacce, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, tutti commessi a Pescara negli ultimi 4 anni.
Dagli accertamenti svolti attraverso la banca dati in uso alle forze di polizia, è emerso che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Pescara, dovendo espiare la pena definitiva della reclusione di anni 2, mesi 11 e giorni 14: pertanto, è stato arrestato e condotto in carcere.
La Squadra Mobile ha tratto in arresto S.G., pescarese di anni 42, residente nel quartiere Rancitelli, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara – Ufficio Esecuzioni Penali, in data 22.01.2021.
I fatti che hanno portato alla condanna definitiva risalgono al 27 agosto 2013, quando i figli di una coppia di anziani residente a Pescara allertavano la Polizia di Stato segnalando tre individui che, spacciandosi per dipendenti comunali, avevano cercato di introdursi nella casa dei genitori.
L’attività d’indagine svolta dagli investigatori ha consentito di identificare due dei presunti autori del tentativo di furto: l’arrestato di ieri e S.S., pescarese di anni 20, entrambi denunciati in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria con richiesta di applicazione per entrambi della misura cautelare della custodia cautelare in carcere, eseguita qualche mese più tardi.
Ieri, a seguito della condanna divenuta definitiva e l’ordine di esecuzione, S.G. è stato arrestato: dovrà espiare la pena di mesi 9 e giorni 4 di reclusione.