MONTESILVANO – La Asl oggi ha comunicato il decesso a causa del Covid-19 di un uomo, di 88 anni residente a Montesilvano, ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Pescara e due nuovi casi positivi per un totale di 104 contagi sul territorio. Le persone scomparse salgono invece a 16.
Il Centro operativo comunale ha ricevuto oltre 200 chiamate, di cui 17 per la consegna di spesa e farmaci a domicilio da parte dei volontari di Protezione civile e Croce rossa.
Prosegue la consegna dei buoni spesa e dei pacchi alimentari da parte dei volontari della Protezione civile e della Croce Rossa, per le famiglie che vivono in uno stato di precarietà a causa dell’emergenza sanitaria. Altri cittadini, aventi diritti al bonus alimentare, sono stati contattati dal Centro operativo comunali e autorizzati a recarsi al Palazzo di Città per il ritiro.
La polizia locale ha effettuato 66 verifiche su tutto il territorio comunale e 4 contravvenzioni per la violazione del DPCM, una in particolare elevata sul lungofiume a un uomo che svolgeva jogging.
La Chiesa Evangelica cinese di Pescara e la comunità cinese hanno donato all’amministrazione comunale 500 mascherine e 1.000 alla polizia municipale, più 500 donate sempre ai vigili da un ristorante CINESE.
Il sindaco De Martinis ha ricevuto una lettera di solidarietà da parte del sindaco Attila Kiss di Hajduboszormeny, città ungherese con la quale Montesilvano è gemellata dal 2009. Il sindaco Kiss ha espresso vicinanza e cordoglio per questo periodo di emergenza sanitaria e per le persone scomparse, mettendosi a disposizione per ogni tipo di necessità.
L’Azienda Speciale in questo periodo sta pensanndo a tutelare i lavoratori che sono costretti a restare a casa con l’attivazione di un Fondo di Integrazione Salariale e con un sostegno da parte dell’amministrazione comunale.
“Una delle conseguenze più gravi della crisi sanitaria che ha sconvolto il Paese è la perdita del lavoro di innumerevoli persone e famiglie coinvolte nella gestione di attività costrette a chiudere – afferma il sindaco De Martinis -. Questa situazione ha coinvolto anche il personale impiegato nei servizi sociali erogati nel nostro territorio in quanto non è stato possibile dare continuità all’assistenza scolastica degli studenti disabili, al trasporto scolastico, agli asili nido e a parte dell’assistenza domiciliare ad anziani e disabili. Questa situazione ha costretto l’Azienda Speciale per i Servizi Sociali del Comune di Montesilvano ad attivare tutti gli ammortizzatori sociali possibili, per scongiurare che l’interruzione dei servizi comportasse una perdita del posto di lavoro per decine di lavoratori coinvolti.
Per questo motivo, grazie al lavoro sinergico con l’Amministrazione Comunale e le forze sindacali del territorio, l’Azienda è riuscita ad attivare il Fondo Integrazione Salariale che garantirà l’80% del salario a rischio. L’Amministrazione ha dato mandato all’Azienda di coprire il restante 20% con i trasferimenti comunali. È un piccolo ma importante segnale, che spero venga seguito anche dagli altri Comuni d’Abruzzo, al fine di tutelare il mondo dei lavoratori dei servizi sociali chiamati a garantire servizi sociali essenziali per i nostri cittadini più deboli”.
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