«Un sistema – spiega Maragno – che ha creato una sorta di deresponsabilizzazione dello Stato centrale che trasla tutti i carichi finanziari sugli enti locali che devono continuare ad assicurare ai cittadini i servizi pubblici essenziali, ma non riescono a coprire il costo dei servizi con le entrate proprie che si riscuotono sempre in misura minore rispetto alle previsioni, anche a causa della crisi economica. Tra le azioni più incisive che può adottare l’ente caratterizzato spesso da deficit strutturali importanti si annoverano la gestione associata con altri comuni di alcuni servizi essenziali, nonché la gestione in house di altri servizi tra i quali la riscossione dei tributi».
Dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commerciali ed Esperti Contabili, Domenico Di Michele, che ha accreditato l’evento per due crediti, i lavori sono entrati nel vivo con l’intervento di Ebron D’Aristotile, Autorità di Audit Regione Abruzzo e docente all’Università “G. d’Annunzio”.
«Un Ente locale – ha spiegato – è sano se ha avanzo di amministrazione e se ha cassa. Il taglio dei trasferimenti erariali ha messo in luce una condizione patologica, tanto che la situazione dei dissesti e dei predissesti è ripresa con grande vigore, ma non è certamente l’unica causa scatenante».
Più incentrato sul patto di stabilità l’intervento della docente dell’Università Federico II di Napoli, Gabriella De Maio.
«Il Patto di stabilità trova la sua giustificazione nell’esigenza di assicurare una politica economica complessiva tale da rispettare i parametri comunitari, ossia i vincoli di equilibrio di bilancio introdotti dall’Unione Europea. Il patto si fonda su un meccanismo sanzionatorio e allo stesso tempo premiale. Il primo comporta una serie di misure restrittive per scoraggiare l’adozione di mezzi elusivi, il secondo consiste in una ridistribuzione degli obiettivi da raggiungere per gli Enti Locali».
«La Local tax – ha spiegato la senatrice – sarà operativa dal 2016. Non sarà una nuova imposta, ma uno strumento per razionalizzare e semplificare i tributi esistenti. In un momento di svolta come quello attuale, ormai non più rinviabile, insieme ad altre questioni relative agli Enti Locali, la Local Tax rappresenta una grande sfida che aspetta questo Parlamento».
A conclusione del convegno di studi, realizzato con il contributo della Tinn, il sindaco Maragno ha omaggiato i relatori con un’opera d’arte in ceramica del maestro Duccio Gammelli, raffigurante i tre colli di Montesilvano.
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