MONTESILVANO – Questa mattina è stata approvata dalla giunta comunale la delibera che autorizza la sperimentazione alla circolazione di dispositivi di micro mobilità elettrica tipo monopattino e segway. Ad illustrare il documento l’assessore alla Mobilità Anthony Aliano: “Le linee programmatiche dell’attuale ammnistrazione comunale promuovono iniziative proiettate verso la ecosostenibilità dei mezzi di trasporto impiegabili sul territorio comunale – afferma l’assessore Aliano -. Il nostro intento è di alleggerire il traffico locale, consentendo una migliore qualità della vita cittadina e del soggiorno dei turisti. Il Governo, dal canto proprio, ha da tempo inteso sviluppare e promuovere le forme di mobilità sostenibile, integrandole fra di loro al fine di aumentare la ripartizione modale a favore della mobilità dolce e del trasporto pubblico, con azioni volte al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, realizzate anche con maggiore attenzione all’innovazione e allo sviluppo della mobilità sostenibile, al decongestionamento del traffico e del connesso inquinamento atmosferico. In quest’ottica Comune di Montesilvano ha già assunto a bilancio le risorse ministeriali destinate agli Enti per effetto del “Decreto Fraccaro”, impiegandole per l’introduzione sul territorio del sistema di “bike sharing” che a breve diventerà operativo.
L’Amministrazione in questi ultimi mesi ha realizzato iniziative e progetti per attivare e promuovere servizi alternativi all’uso dell’auto privata quali il bike sharing; mentre a breve, darà indirizzo affinché siano riscontrati operatori commerciali interessati alla collocazione sul territorio delle colonnine per la ricarica elettrica di veicoli di ultima generazione. Per accelerare su questa direzione, con questa stessa deliberazione di giunta comunale si intende autorizzare la sperimentazione della circolazione dei dispositivi di micro mobilità elettrica di tipo monopattino in specifiche aree della città. Tuttavia, l’impatto della sosta libera di questi mezzi sulla viabilità, in attuazione del principio di necessario bilanciamento tra i diversi interessi in campo, pubblici e privati, rende indispensabile prevedere e disciplinare il servizio. Riteniamo utile e produttivo intraprendere un’azione esplorativa sulle attuali condizioni di mercato, tesa ad individuare operatori interessati all’esercizio dei servizi di sharing a “flusso libero” in regime di libera concorrenza di biciclette tradizionali, di biciclette a pedalata assistita, scooter elettrici e mezzi innovativi e a propulsione elettrica come i monopattini elettrici e segway.
La predetta azione esplorativa dovrà portare all’individuazione di idonei operatori interessati alla gestione dei servizi di sharing a flusso libero, inteso come servizio di interesse pubblico complementare a quello di trasporto pubblico locale secondo le linee di indirizzo di seguito specificate. La sperimentazione dei dispositivi per la micro mobilità elettrica può essere autorizzata entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto e deve concludersi entro e non oltre 24 mesi decorrenti dalla medesima data. I mezzi potranno circolare nelle zone 30, nelle strade a velocità limitata a 30 km/h e nelle piste ciclabili e ciclopedonali alla velocità massima di 20 km/h utilizzando il necessario limitatore di velocità. Restano escluse le aree e vie accessibili limitatamente ai pedoni. I dispositivi autorizzati alla circolazione sperimentale potranno essere parcheggiati nelle aree e stalli destinati alle biciclette e motoveicoli, in punti ove non ci siano interferenze con pedoni e altri veicoli e in altre aree di sosta che l’Amministrazione individuerà con apposite ordinanze.
Nell’ambito della sperimentazione della circolazione su strada, i dispositivi possono essere condotti esclusivamente da maggiorenni o, se minorenni, che siano titolari almeno di patente di categoria AM. I monopattini e i segway possono circolare sulle piste ciclabili e percorsi promiscui ciclopedonali, nelle zone 30 e nelle strade ove è previsto il limite di velocità massima di 30 km/h nonché sulle vie previste nel bici plan dell’Ente Comunale. La velocità massima consentita dovrà essere pari a 20 km/h, con la necessaria regolazione a tale velocità dei limitatori di velocità obbligatoriamente presenti nei dispositivi stessi. Come prevede il decreto ministeriale, la Città di Montesilvano avvierà una campagna informativa della sperimentazione in atto, in particolare in corrispondenza di infrastrutture di trasporto destinate allo scambio modale: stazioni ferroviarie e zone alberghiere per mezzo di totem apposti e gestiti a cura e spese dell’operatore affidatario del servizio disciplinato con la presente delibera. Il periodo sperimentale della circolazione dei dispositivi di cui al punto 1) durerà per un periodo massimo di 24 mesi (e comunque non oltre il 27 luglio 2021) e che le risultanze della sperimentazione verranno inviate al Ministero dei Trasporti entro tre mesi dal suo termine”.