MONTESILVANO (PE) – «L’occupazione abusiva e recidiva di una casa non può essere di certo addossata al Comune di Montesilvano. La nostra Amministrazione ha sempre seguito la questione e si sta muovendo nella direzione stabilita dal Consiglio Comunale».
Interviene così in merito alla vicenda della casa confiscata in via Adige, l’assessore Ottavio De Martinis, che ieri mattina insieme al primo cittadino Francesco Maragno, si è recato sul posto. «E’ giusto evidenziare che la trascrizione nei registri immobiliari a favore del Comune della casa confiscata – spiega De Martinis – è avvenuta lo scorso 6 marzo e ci è stata comunicata solo la settimana scorsa. Senza l’effettivo trasferimento nel patrimonio comunale, non avremmo potuto fare nulla. Abbiamo predisposto la delibera di Giunta per il trasferimento dell’immobile nelle disponibilità dell’Azienda Speciale, che avremmo dovuto approvare ieri, tuttavia, visto il protrarsi del Consiglio Comunale di giovedì che si è concluso a notte fonda, abbiamo posticipato la seduta della Giunta a lunedì. Risulta di tutta evidenza che non si è perso tempo per garantire la fruibilità dell’immobile da parte dell’ente. L’iter sta proseguendo speditamente – conclude De Martinis -. E quanto prima la villetta di via Adige diventerà una casa famiglia come da progetto».
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