L’esponente di Montesilvano Futura fa chiarezza sulla questione
MONTESILVANO (PE) – Corrado Di Battista (Montesilvano Futura) è intervenuto sul tema della farmacia comunale e sul futuro dei dipendenti della stessa in caso di concessione della gestione ad un privato:
«I dipendenti della farmacia comunale sono assolutamente tutelati. A dirlo è la legge italiana. L’art. 2112 del Codice Civile in tema di “Mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d’azienda” dice chiaramente che “In caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano. Il cedente ed il cessionario sono obbligati, in solido, per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento”. Per trasferimento d’azienda si intende “qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un’attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità a prescindere dalla tipologia negoziale o dal provvedimento sulla base del quale il trasferimento è attuato ivi compresi l’usufrutto o l’affitto di azienda”. I consiglieri che hanno sollevato la questione possono dormire sonni tranquilli, e rassegnarsi all’idea che la proposta di concessione in gestione della farmacia comunale porterà solo benefici al Comune e al territorio di Montesilvano e che quest’Amministrazione sta cercando di perseguire gli interessi della collettività, a differenza di altri consiglieri che stanno mascherando interessi personali con preoccupazioni del tutto infondate. Mi domando come mai le precedenti Amministrazioni non hanno posto il problema del deficit di gestione, di fronte ad una perdita, dal 2005 al 2013, di complessivi 573.484 €, né messo in campo soluzioni. I fatti parlano molto più delle parole, dal momento che la situazione finanziaria del Comune di Montesilvano si risana solo con azioni ben articolate».