Il maestro Antonio Santangelo ci ha illustrato le novità di un evento che raggruppa il gotha mondiale delle percussioni
PESCARA – Ha preso il via ieri sera presso il Serena Majestic di Montesilvano la quattordicesima edizione del Concorso e Festival Internazionale Giornate della Percussione & Italy Percussion Competition, un appuntamento che vede riunirsi il gotha mondiale delle percussioni.
Sei giurie, 140 concorrenti provenienti da 35 Paesi del mondo: questi i grandissimi numeri di un evento che è ormai un punto di riferimento a livello mondiale per gli amanti di questi tipi di strumenti.
L’evento si protrarrà fino al 18 settembre. Fiore all’occhiello della manifestazione è il concorso internazionale che si svolgerà tutte le mattine, mentre i pomeriggi saranno dedicati alle master classes. Grandi protagonisti del Festival saranno musicisti di fama internazionale, che si esibiranno ogni sera, dal 14 al 17 settembre. I concerti, con inizio alle 20.45, sono a ingresso gratuito e si terranno nell’auditorium del Serena Majestic. Il tutto sarà impreziosito da uno showroom, visitabile per l’intera durata della kermesse.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale “Italy Percussive Arts Society”, presieduta dal maestro Antonio Santangelo, con la direzione artistica di Francesca e Claudio Santangelo.
Proprio il maestro Antonio Santangelo ci ha illustrato questa quattordicesima edizione.
“Questa nuova edizione è molto articolata – esordisce il maestro – La parte più importante è rappresentata dal concorso che dà lo slancio a tutta la manifestazione. Abbiamo avuto 140 iscritti da 35 paesi di tutto il mondo perché gli artisti presenti sono i più grandi. Ragazzi, che si arrivano ad esempio dalle Filippine o dal Giappone o da Hong Kong, lo fanno perché il progetto è valido, sono compositori cioè suonano brani loro. Questo concorso è per loro un test importantissimo. Avranno la possibilità di ascoltare le master class, la sera gli artisti che compongono la giuria si esibiscono, c’è anche uno showroom.
È un evento a trecentosessanta gradi nel quale il ragazzo va via arricchito: deve tornare a casa con la voglia di ricominciare a studiare e rimettersi in discussione. Sul palco ci sono strumenti professionali grazie al supporto che gli sponsor ci danno: tutte le più grandi firme del mondo appoggiano la nostra iniziativa mettendo appunto a disposizione degli strumenti favolosi.
L’assurdo è che a due passi abbiamo delle ditte straordinarie che però non vengono, ma da quattordici anni non ho mai pensato “all’erba del vicino”: se quest’evento avesse avuto necessità di vivere con sponsor e studenti italiani forse sarebbe finito alla seconda edizione, è diventato invece internazionale ed il concorso è unico al mondo perché abbraccia tutti gli strumenti. È complicato organizzarlo, c’è tanto lavoro dietro”.
Oggi sono numeri da capogiro ma al maestro piace ricordare anche gli esordi quando ….
“La prima edizione avevamo solo 7 ragazzi, due anni fa 280 e oggi 140, numeri importanti. C’è tantissimo lavoro dietro . L’associazione Pas ci supporta, è una garanzia. Noi non ci fermiamo mai: il 18 finiamo ma il 19 già cominciamo a pensare alla prossima edizione. Tanti artisti di fama mondiale mi chiamano che vogliono venire qui: questo mi ripaga dei tanti sforzi che faccio”.
Ciò che trovano a Montesilvano in questa occasione per i ragazzi è un qualcosa di straordinario:
“Qui i ragazzi trovano una situazione unica – spiega il maestro – possono confrontarsi, è la maniera giusta per crescere”.
Come detto è il concorso il fulcro dell’intera manifestazione e il maestro Santangelo sottolinea che:
“Ci sono sei sezioni di strumenti: vibrafono, timpani, tamburo, marimba, batteria e composizione. Già la giuria ha ricevuto dei lavori, poi sabato ci riuniamo tutti insieme e decideremo chi vincerà. Ci saranno vincitori per ogni categoria. Si esibiranno i vincitori della passata edizione: darò loro una partitura stampata da una casa editrice americana, un premio molto importante, ambito e non facile da avere. Ogni strumento ha tre fasce di età. È molto complicato come concorso. Ad esempio un concorso di clarinettisti o di pianisti ha bisogno di tecnici: noi per ogni sezione di strumento mettiamo il gotha dei tecnici che capiscono la difficoltà di uno strumento perché un vibrafonista non può comprendere la difficoltà o la letteratura di un altro strumento. Ci stanno anche un po’ copiando la formula ad essere sinceri.
Abbiamo trasformato letteralmente il Serena Majestic e chi entra lo nota subito. Per dieci anni abbiamo organizzato questo evento a Fermo,ma il Serena Majestic è una location fantastica: ci permette di lavorare al meglio, abbiamo trenta aule, un auditorium grande. Quest’anno ho inventato un concorso online, il Pawc (Percussive Arts Web Contest): nella prima fase si sono iscritti in tantissimi e sono stati votati dal pubblico di internet, dopo i primi dieci sono stati valutatoi da una giuria formidabile ed hanno scelto il Duo Porter (Germania) e X4 Percussion Ensemble (Stati Uniti). Quest’ultimo ha avuto problemi ad essere qui con noi dunque ieri sera si è esibito solo il Duo Porter”.
Questi gli artisti dell’edizione 2016, impegnati in concerti, master classes e giurie: Momoko Kamiya, Eric Sammut, Pei-Ching WU, David Friedman, Anders Åstrand, Andrei Pushkarev, John H. Bech, Isao Nakamura, Iñaki Martin, Dom Famularo, Sergio Bellotti, Claus Hessler, Murat Coşkun e Vera Figueiredo.