Presso il Parco della Libertà l’incontro con cittadinanza , operatori economici ed esperti di turismo
Parteciperanno operatori economici ed esperti del settore.
Si legge nella nota degli organizzatori:
“Ogni anno la Città di Montesilvano, a detta del Sindaco Maragno, dei consiglieri di maggioranza e degli assessori, è in crescita. Basta andare a controllare online e ripetutamente ogni anno esce un comunicato nel quale viene sostanzialmente affermato ufficialmente che i dati del turismo nella nostra città sono in crescita, circa il 10% ogni anno. Se questo fosse vero non si capisce come mai invece i dati dicono che in 5 anni complessivamente sono peggiorati, visto che nel 2014, anno d’insediamento di Maragno, le presenze a Montesilvano erano oltre 580.000.
Tralasciando i dati comunque possiamo constatare che la verità purtroppo è che nessuna politica d’incentivazione e valorizzazione è stata fatta e quindi quello che rimane, per fortuna, è lo zoccolo duro di coloro che per motivi famigliari ed affettivi frequentano la nostra città, niente di più, casomai, qualcosa di meno!
I dati purtroppo devono essere letti ed analizzati e poi fare politiche reali per migliorarli, invece di limitarsi a meri proclami inutili e senza nessun significato concreto, visto che nessuno percepisce questo aumento costante di presenze e di ciclo economico virtuoso. Bisogna avere una idea chiara che prevede come prima cosa la tutela del nostro mare facendolo essere pulito e piacevole da vivere. Ognuno di noi ha ben chiaro il colore del mare delle ultime estati, MARRONE!!! Questo può essere raggiunto solo attraverso un lavoro costante e continuativo che non è stato nemmeno avviato. La città di Montesilvano ha bisogno di:
Un impatto sulla foce del fiume Saline che è sempre più abbandonata;
Creare un percorso sul lungo fiume e che preveda la valorizzazione dello stesso;,
Trovare una soluzione ai fossi che alla più piccola pioggia versano liquami verso il mare, con un immagine pessima e a dir poco schifosa;
Riuscire a valorizzare il Palacongressi che in estate è praticamente chiuso;
Trovare finalmente una collocazione turistica alla Stella Maris;
Curare la pineta che è in uno stato di abbandono pessimo;
Rendere la pista ciclabile vera e non una striscia inguardabile dove non entrano nemmeno due bici insieme;
Valorizzare il lungo mare con investimenti che permettano di non percepire il suo totale abbandono;
Di un ufficio turistico e punti informativi.
Purtroppo questi temi non sono stati nemmeno lontanamente presi in considerazione e nessuna politica turistica reale è stata fatta!”
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