Il bando “Abruzzo Inclusivo” ha consentito lo svolgimento di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione
MONTESILVANO (PE) – «E’ un piacere vedere questa sala gremita e riconoscere tanti volti di cui ho potuto apprezzare direttamente l’impegno, la propensione alla collaborazione e la dedizione». Così il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno ha aperto i lavori dell’incontro conclusivo di “Percorsi Ambìti”, il progetto attivato mediante il bando “Abruzzo Inclusivo” che ha consentito lo svolgimento di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione. 86 le persone impegnate per 4 mesi, per un totale di 27.000 ore di tirocinio grazie al progetto stilato dal Comune di Montesilvano come ente capofila, insieme agli Enti d’Ambito Maiella Morrone e Vestina. I partecipanti, da settembre a dicembre, hanno prestato la loro attività lavorativa ricevendo un’indennità di partecipazione di 600 euro al mese.
«La nostra Amministrazione – ha aggiunto il sindaco – ha contribuito fattivamente all’attivazione e alla conclusione del progetto, convinti che è necessario ridare una speranza a coloro che vivono situazioni di disagio e che questo genere di iniziative possono farlo concretamente».
Ieri mattina i tirocinanti hanno ritirato, presso la sala polifunzionale Di Giacomo di Palazzo Baldoni, alla presenza dell’assessore regionale alle politiche sociali, Marinella Sclocco, gli attestati di partecipazione. «Questo progetto – ha dichiarato l’assessore regionale – è stata una sfida. I fondi comunitari volti all’inclusione sociale vengono solitamente impiegati per la formazione. In questo caso, abbiamo voluto coinvolgere i Comuni, ossia gli Enti che più di tutti si prendono cura delle persone che sono a rischio di svantaggio. Il lavoro è un modo per dare una risposta a quanti si sentono esclusi, per restituire loro una motivazione e ricostruire le relazioni sociali».
Sollecitata dall’Amministrazione Comunale che ha richiesto alla Regione la possibilità di rinnovare il progetto, l’assessore Sclocco ha confermato: «Dopo l’estate ripeteremo il progetto, per dare nuove opportunità, sperando di riuscire a coinvolgere un maggior numero di imprese private come soggetti ospitanti».
Degli 86 tirocini attivati, su 364 domande pervenute, 46 sono stati promossi dal Comune di Montesilvano, 20 dall’Ente d’Ambito Maiella Morrone e 20 dall’Ente d’Ambito Vestina. I partecipanti hanno garantito una frequenza del 99,6%. I tirocini sono stati finanziati grazie ad un fondo di 399 mila euro proveniente dalla Regione Abruzzo. Il progetto era rivolto a persone con disabilità, donne vittime di violenza, ex detenuti, immigrati, persone senza fissa dimora, uscite da dipendenze e con reddito Isee inferiore a 6.000 euro.
I partner coinvolti nell’articolazione e nello sviluppo del progetto sono: EAS 32 Comune di Montesilvano (Capofila di Progetto), EAS 34 “ Vestina”, EAS 35 “Maiella e Morrone”, Cooperativa Ausiliatrice, Cooperativa Incontro, Cooperativa Insieme si può, Associazione Cuore Caritas, Quanta S.p.A., Qualiform Agenzia di Formazione, Cifap formazione s.r.l., Centro Studi Culturali S.r.l. – Istituto Mecenate.