Fissata per il prossimo 10 gennaio 2019, sarà di sostegno per chi è stato licenziato o in cassa integrazione
MONTESILVANO – «Sono aperti dal 18 dicembre fino al 10 gennaio i termini per accedere al fondo per la morosità incolpevole, un sostegno, che tutti gli anni viene erogato a quelle persone che rischiano di perdere la loro casa in affitto». Ad annunciarlo è il sindaco Francesco Maragno che specifica: «Il Comune di Montesilvano dispone di un fondo complessivo di circa 60.000 euro che possono essere distribuiti, secondo requisiti precisi, per un massimo di 8.000 euro a ciascun richiedente. Per mezzo di questo contributo, tutti coloro che hanno perso il lavoro per licenziamento, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine, quanti per cause di forza maggiore, hanno dovuto cessare le loro attività professionali o ancora persone che per malattie gravi che hanno ridotto notevolmente la capacità reddituale, possono fare domanda e quindi ripianare il loro debito con il proprietario di casa, o versare un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione».
Possono essere ammessi al beneficio richiedenti in possesso della cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, o nei casi di cittadini non appartenenti all’UE di un regolare titolo di soggiorno; residenti nel Comune di Montesilvano; titolari di un contratto di locazione su un’unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato e residenti nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida; non titolari del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza, di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
Necessari anche reddito I.S.E. non superiore a 35.000 euro o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore a 26.000 euro. I contributi verranno destinati prioritariamente agli inquilini nei cui confronti sia stato emesso un provvedimento di rilascio per morosità incolpevole, che sottoscrivano con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto di locazione a canone concordato; inquilini la cui ridotta capacità economica non consenta il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione. In tal caso l’Azienda speciale prevede le modalità per assicurare che il contributo sia versato contestualmente alla consegna dell’immobile; e inquilini, al fine del ristoro parziale, del proprietario dell’alloggio, che dimostrino la disponibilità di quest’ultimo, a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.
Per l’assegnazione dei contributi verranno attribuiti punteggi che terranno conto della presenza nel nucleo familiare di una persona con invalidità accertata per almeno 74%; di persone anziane ultra settantenni; di minori e di persone in carico ai Servizi Sociali comunali e A.U.S.L. per l’attuazione di un progetto di assistenza individuale.
I contributi verranno ripartiti fino a un massimo di 8.000 euro, per sanare la morosità incolpevole accertata dall’Ente, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore a due anni, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile; fino a un massimo di 6.000 euro, per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta la proroga dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole; per assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione fino ad un massimo di 4.500 €; e per assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di 8.000 euro.
Le domande sono disponibili sul sito dell’azienda speciale www.aziendasociale.it o presso gli uffici dell’Azienda stessa, al Palazzo Baldoni in Piazza Montanelli a Montesilvano.