MONTESILVANO (PE) – Anche quest’anno è possibile accedere al fondo di morosità incolpevole, il contributo destinato agli inquilini morosi incolpevoli e ai titolari di contratti di locazione immobiliare ad uso abitativo, soggetti ad atto di sfratto per morosità incolpevole, con citazione della convalida.
«Il fondo per la morosità incolpevole – afferma il sindaco Francesco Maragno – è un importante supporto per quelle famiglie che, a causa di difficoltà finanziarie, stanno per perdere un bene primario e prezioso come la casa. Questa misura esclusivamente riservata a quanti sono destinatari di uno sfratto, rappresenta una boccata di ossigeno per le persone che vivono situazioni estremamente faticose e preoccupanti».
Possono essere ammessi al beneficio richiedenti in possesso della cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, o nei casi di cittadini non appartenenti all’UE di un regolare titolo di soggiorno; residenti nel Comune di Montesilvano; titolari di un contratto di locazione su un’unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato e residenti nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida; non titolari del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza, di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare. Tale requisito riguarda anche gli altri componenti del nucleo familiare.
Necessari anche reddito I.S.E. non superiore a 35.000 euro o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore a 26.000 euro. I contributi verranno destinati prioritariamente agli inquilini nei cui confronti sia stato emesso un provvedimento di rilascio per morosità incolpevole, che sottoscrivano con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto di locazione a canone concordato; inquilini la cui ridotta capacità economica non consenta il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione. In tal caso l’Azienda speciale prevede le modalità per assicurare che il contributo sia versato contestualmente alla consegna dell’immobile; e inquilini, al fine del ristoro parziale, del proprietario dell’alloggio, che dimostrino la disponibilità di quest’ultimo, a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.
Per l’assegnazione dei contributi verranno attribuiti punteggi che terranno conto della presenza nel nucleo familiare di una persona con invalidità accertata per almeno 74%; di persone anziane ultra settantenni; di minori e di persone in carico ai Servizi Sociali comunali e A.U.S.L. per l’attuazione di un progetto di assistenza individuale.
I contributi verranno ripartiti fino a un massimo di 8.000 euro, per sanare la morosità incolpevole accertata dall’Ente, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore a due anni, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile; fino a un massimo di 6.000 euro, per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta la proroga dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole; per assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione fino ad un massimo di 4.500 €; e per assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di 8.000 euro. Le domande di partecipazione al beneficio, compilate unicamente sui moduli predisposti dall’Azienda speciale per i devono essere presentate da lunedì 26 marzo entro il 13 aprile 2018 presso gli uffici dell’Azienda, il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 9,00 alle 12,30; e il giovedì dalle 15,30 alle 17,30.
I moduli per la presentazione delle domande sono disponibili presso l’ufficio dell’Azienda speciale e sul sito www.aziendasociale.it.