MONTESILVANO – Il Comune di Montesilvano annuncia importanti novità per il servizio di trasporto dedicato alle persone con disabilità, per un servizio più inclusivo. Con la delibera di Giunta N. 352 DEL 23/12/2024, il Comune di Montesilvano ha deciso di cambiare le regole per il servizio di trasporto per persone con disabilità. Le famiglie con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a € 20.000 non dovranno più pagare per il trasporto.
Le famiglie con un ISEE superiore a € 20.000 continueranno a pagare una quota, ma l’importo massimo è stato rivisto. Le persone che non possono usare il servizio comunale potranno chiedere un rimborso per le spese di trasporto. L’importo massimo del rimborso è stato aumentato. Cambiamenti apportati in virtù del fatto che il costo della vita è aumentato e questo rende difficile per molte famiglie pagare il trasporto.
L’assegno unico per i figli ha fatto aumentare l’ISEE di molte famiglie, quindi era necessario modificare le regole. Hanno diritto all’esenzione tutte le famiglie con un ISEE fino a € 20.000 che quindi non pagheranno più per il trasporto. Le famiglie con un ISEE superiore a € 20.000 dovranno pagare una quota calcolata in base al loro ISEE. Le persone che hanno diritto al rimborso riceveranno una somma maggiore rispetto al passato. Per avere maggiori informazioni o per chiedere un rimborso, è possibile contattare l’Ufficio Disabilità del Comune.
L’assessore alle politiche sociali e famiglia Corinna Sandias: “Questa delibera si inserisce in un contesto più ampio di politiche sociali e di inclusione, mirate a garantire un supporto costante alle persone con disabilità e alle loro famiglie affinché non siano lasciate sole di fronte a difficoltà economiche e sociali. Il servizio di trasporto sociale è cruciale per garantire che le persone con disabilità possano accedere a servizi essenziali, come centri riabilitativi, scuole e attività sociali. Sono convinta che la politica debba evolvere continuamente per rispondere alle esigenze emergenti e garantire che tutti abbiano la possibilità di partecipare attivamente alla vita di comunità”.