Ferrante: “Questo intervento, adesso, consente a tutti di salire sul palco”. De Martinis: “Montesilvano primo in Abruzzo ad aderire ai principi e alle indicazioni della Convenzione Onu sui diritti universali dell’uomo”
MONTESILVANO – «Questo lavoro è l’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che il Comune di Montesilvano ha sempre riservato per garantire la piena vivibilità e accessibilità dei luoghi dell’istituzione, ma non solo». Così l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis annuncia la realizzazione di una rampa, all’interno della sala polifunzionale di Palazzo Baldoni che rende pienamente accessibile il palco.
L’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno ha infatti realizzato una rampa, con una pendenza inferiore al 5% e quindi molto sotto ai limiti previsti della legge dell’8%, di tavolame, legno massello e pvc antisdrucciolo con rifiniture in ottone.
«Realizzare questa rampa – ha spiegato Claudio Ferrante dell’Ufficio DisAbili – significa abbattere una barriera culturale. La sala, posta al piano superiore di Palazzo Baldoni era già accessibile per la presenza dell’ascensore nonché di una delle rampe di accesso all’ingresso di piazza Quattrocchi. Questo intervento, adesso, consente a tutti di salire sul palco. Lo scorso anno – dice ancora Ferrante – abbiamo promosso un progetto di sensibilizzazione e informazione proprio incentrato sulle politiche per la disabilità che ha coinvolto gli studenti. Gli alunni delle classi primarie prepararono dei lavori che illustrarono nella sala polifunzionale. Ricordo i bambini che salirono sul palco, tutti ad eccezione di uno su una carrozzella. Fu lì che l’Amministrazione si impegnò ad abbattere questa barriera e a realizzare questo intervento, mantenendo in meno di un anno quella promessa che ci ha permesso di garantire le pari opportunità a tutti».
«Il Comune di Montesilvano – conclude De Martinis – è stato il primo in Abruzzo ad aderire ai principi e alle indicazioni della Convenzione Onu sui diritti universali dell’uomo e gli interventi che porta avanti costantemente ne sono la concreta applicazione per favorire l’inclusività, l’integrazione e la piena vivibilità della città veramente per tutti».