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Montesilvano, Piazza Venezuela: il Progetto del Comune

da Redazione

progetto piazza Venezuela

Al via i lavori di sistemazione con panchine e camminamenti.Il commento dell’arch. Di Giampietro

MONTESILVANO (PE) – Largo Venezuela sarà sistemata con nuove panchine, nuovi alberi e un camminamento che eviterà il passaggio sul prato. Un intervento, del costo di circa 25 mila euro che consentirà di rendere maggiormente fruibile, a residenti e turisti, un ampio spazio verde nel cuore della zona dei grandi alberghi. Un primo camminamento di betonella sarà parallelo alla curva, di larghezza di circa un metro; un secondo, invece, attraverserà in maniera longitudinale lo spazio verde e sarà di due metri di larghezza. Inoltre, è previsto l’arredo verde con piante, siepi e alberi di alto fusto adombranti e una decina di punti luce per illuminare l’area.

«L’attenzione della giunta Maragno al verde pubblico è sempre elevata e questo intervento, su largo Venezuela, lo dimostra ancora una volta – spiega l’assessore al ramo, Ernesto De Vincentiis –. L’area aveva bisogno di una migliore sistemazione anche e soprattutto in virtù della posizione strategica, nel bel mezzo della zona degli alberghi e di uno spazio residenziale di alto pregio. I camminamenti, le nuove piante e i punti luce miglioreranno la vivibilità di largo Venezuela e, in generale, di tutta l’area circostante».

Intanto, è stato costituito in città il comitato Monumento – Largo Venezuela, presieduto da Antonio Locantore, Alessio Sarra e Giovanni Campagna. Il comitato nasce con lo scopo di donare alla cittadinanza una scultura da collocare in una porzione della piazza da cui prende il nome. Per tale motivo ha intrapreso una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi, nominando come direttore artistico del progetto Massimiliano Scuderi, direttore della Fondazione Zimei di Montesilvano ed esperto di arte negli spazi pubblici.

«Il Comune di Montesilvano è onorato di questa iniziativa – spiega il sindaco Francesco Maragno – ospitare un monumento dedicato al grande Paese sudamericano è una testimonianza di riconoscenza nei confronti dei tanti concittadini che si sono distinti con il proprio lavoro all’estero e un omaggio al Venezuela martoriato da una crisi senza precedenti. L’intitolazione del largo e la possibilità di installarvi un monumento sono anche un messaggio beneaugurante con la speranza che, presto, il Venezuela torni a essere il grande Paese che abbiamo conosciuto nel secondo dopoguerra, anche da un punto di vista economico».

«I numeri della crisi odierna in Venezuela – aggiunge il presidente del comitato Antonio Locantore – sono impressionanti: secondo l’Encovi, studio realizzato dalla Fondazione Bengoa, nel 2016 il 32,5 per cento della popolazione ha consumato due o meno pasti al giorno, nel 2015 era l’11,3 per cento. La Caritas parla di una popolazione che nel 52 per cento dei casi vive in povertà estrema. Il nostro progetto non sarà solo un gesto simbolico perché contiamo di avere donazioni, principalmente, dalle comunità italo-venezuelane nel mondo. La somma eccedente rispetto al costo del monumento sarà devoluta all’Associazione latinoamericana in Italia Ali onlus, che ha creato il progetto Ali per il Venezuela».

«Per il monumento è nostra intenzione indire un concorso internazionale a inviti – sottolinea Massimiliano Scuderi – l’opera d’arte, dunque, sarà realizzata da uno dei più importanti talenti artistici contemporanei, venezuelani e italiani, i quali saranno chiamati a rispondere ai contenuti del bando, cercando quanto più possibile di coniugare le ricerche artistiche individuali con le istanze della comunità locale, nel rispetto della libertà espressiva e delle importanti motivazioni del progetto promosso dal comitato. Una giuria di qualità decreterà il vincitore attraverso una mostra dei bozzetti che verranno prodotti per la partecipazione al concorso».

Il comitato Monumento largo Venezuela ha aperto un sito internet www.commonvenezuela.org, e-mail: info@commonvenezuela.org telefono: 333 1763756

Il commento dell’arch. Di Giampietro, di Webstrade.it, presidente del comitato Saline.Marina.Pp1. su Piazza Venezuela:Un progetto (sbagliato) per una piazza pubblica

Il Comune di Montesilvano con un comunicato stampa ha annunciato di aver pronto un progetto di riqualificazione per piazza Venezuela, in zona alberghi, e si fa bello dell’offerta di un comitato italo-venezuelani di finanziare una scultura dedicata al Venezuela sulla nuova piazza. Ma lo sanno gli amministratori che stanno per spendere soldi per lavori pubblici, mai discussi con i cittadini e che non rispettano le norme sulle barriere architettoniche ?

1. I progetti di spazi pubblici, specialmente se così importanti per la loro posizione strategica, si definiscono con concorsi pubblici, si discutono pubblicamente e si ascoltano le richieste di cittadini ed operatori in pubbliche assemblee. Ma forse questo non è lo stile di questa amministrazione, che preferisce accordarsi con operatori immobiliari e trattare con gli amici, e ha avuto paura anche di fare un’inaugurazione della nuova piazza.
Come se la città non fosse cosa pubblica, pagata coi soldi pubblici.

2. Questo progettino (quello da 25 mila euro presentato sul sito del Comune di Montesilvano per Piazza Venezuela) è una miseria. Noi abbiamo bisogno di più verde, di un teatro spazio per spettacoli all’aperto e di una VERA PIAZZA PUBBLICA, cuore della zona PP1 Alberghi, non di due aiuole per portarci i cani.
(Ma lo sanno poi i progettisti che NON È UN PERCORSO ACCESSIBILE UN MARCIAPIEDE DI 1 METRO?) La solita ignoranza presuntuosa di chi spende i soldi pubblici pensando di fare i benefattori della comunità ma poi non rispetta le minime norme di convivenza civile.

3. Diffidiamo gli amministratori ed i responsabili del progetto per piazza Venezuela dal realizzare un progetto fuori norma, che non è stato nemmeno discusso con la cittadinanza. In caso contrario li chiameremo a rispondere personalmente dei danni arrecati alla comunità.

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