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Montesilvano, progetto di sicurezza stradale per gli alunni di classi primarie e secondarie

da Redazione

assessore parlioneMONTESILVANO (PE) – Le principali norme da osservare in strada, la percezione dei rischi che si incorrono nella trasgressione delle regole.

Saranno questi i contenuti del progetto di sicurezza stradale “Noi Sicuri” che la Giunta Maragno ha approvato e che interesserà gli alunni delle classi primarie e secondarie.

«Un’Istituzione – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione – ha il dovere di contribuire alla formazione di cittadini dotati di senso civico, rispettosi delle regole, attenti ai comportamenti da tenere per se stessi ma anche per gli altri.

Per tale motivo abbiamo valutato molto positivamente il programma educativo che ci è stato proposto dalla società NoiSicuri e che il prossimo ottobre coinvolgerà i nostri piccoli montesilvanesi.

L’iniziativa si articolerà tra le scuole e i locali del Pala Dean Martin e coinvolgerà gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e poi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado».

Nello specifico per le classi quarte e quinte il programma consiste in un format educativo il cui protagonista è “Il Signor Bassotto”, un cane vigile urbano che racconterà del suo lavoro e del suo impegno per far rispettare i segnali stradali a grandi e piccini tra canzoni ed errori.

Per le classi terze il progetto “Io e la strada” prevede l’intervento di esperti del traffico e psicologi. AI ragazzi verrà somministrato un questionario di valutazione sulla percezione del rischio, per analizzare il livello di coscienza del problema sicurezza da parte degli studenti. Verranno poi trattate le principali tematiche in maniera teorica, seguite poi da prove pratiche.

«Siamo sicuri che i ragazzi si divertiranno, imparando argomenti molto interessanti. Formare i ragazzi su queste come su altre tematiche già da piccoli -conclude la Parlione – significa porre le basi per una società del domani cosciente dei rischi e delle potenzialità del proprio territorio».

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